Archivi categoria: Expo 2015

Quando la realtà smentisce le fandonie

Vi lascio un video che ho trovato in rete, molto carino e che vi consiglio di vedere.

“Expo è di chi ci crede e vuole investire”

Dopo 6 mesi Expo ha chiuso i battenti, le notizie quotidiane su Expo cominceranno a diminuire e quasi non sembrerà vera questa situazione; nei prossimi giorni ci saranno articoli che tracceranno i bilanci e che daranno numeri, già nella serata conclusiva sono stati forniti alcuni dati come i 21, 5 Mln di visitatori totali o come i 5 Mln e passa di visitatori di Ottobre.

Nel mio piccolo posso fornire anche io alcuni numeri, numeri che sono certificati da almeno due autorevoli servizi e che riguardano i dati di un portale che avevo creato 2 anni fa con mio cugino.

Il portale era una vetrina per hotel e alberghi che volevano avere un canale in più rispetto ai soliti sistemi, booking in primis; da questi dati emerge che il nostro sito nei 6 mesi di Expo è stato visto da 195.983 persone (40.652 a Maggio, 18.046 a Giugno, 18.616 a Luglio, 38.259 ad Agosto, 47.611 a Settembre e 21.719 a Ottobre),

Dopo l’Italia, la maggior parte delle visite sono giunte da Russia, Svizzera, Francia, Stati Uniti d’America, Germania, Regno Unito, Repubblica Ceca e San Marino; le prenotazioni che sono passate dal sito, e che abbiamo potuto monitorare, sono state 812 di cui 354 effettuate su strutture ubicate a Milano; oltre all’Italia le altre nazioni di provenienza delle prenotazioni sono state: Austria, Belgio, Brasile, Cina, Francia, Germania,Irlanda, Monaco, San Marino, Sud Africa, Spagna, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti d’America.

Questi numeri per me sono positivi per un progetto veramente piccolo, e quindi non posso immaginare quanto veramente Expo ha prodotto di fatturato a tutte quelle realtà che hanno investito in Expo 2015 e ci hanno creduto.

Una volta un consulente di Expo mi disse: “Expo è di chi ci crede e vuole investire; Expo non deve essere visto come un evento che deve far arrivare finanziamenti a pioggia“.

Il BIE Day celebra il grande successo di Expo Milano 2015

Ho avuto il privilegio di essere parte integrante dello sviluppo di Expo Milano 2015 sin dal primo momento ed è stato un percorso che ci ha regalato grandi soddisfazioni”. Con queste parole Vicente Loscertales ha celebrato degnamente il BIE Day, la Giornata del Bureau International des Expositions, in programma oggi a Expo Milano 2015. Il Segretario Generale del BIE ha poi svolto lo sguardo al futuro: “Ora aspettiamo con impazienza i prossimi Expo di Antalya nel 2016, Astana nel 2017 e Dubai nel 2020. Il BIE darà sempre il massimo per far sì che le prossime esposizioni ottengano un successo pari a quello ottenuto da Milano”.

Alla cerimonia sono intervenuti anche il Presidente Generale del BIE, Ferdinand Nagy, il Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala e il Commissario Generale di Expo Milano 2015, Bruno Pasquino.
Giuseppe Sala nel suo intervento ha ripercorso alcuni dei momenti salienti degli ultimi anni, dai meeting internazionali che hanno preceduto l’Esposizione Universale sino alla costruzione del sito e poi l’evento lungo sei mesi. “Expo Milano 2015 è stata la nostra casa, un piccolo grande mondo nel centro d’Europa. Dal giorno dell’inaugurazione abbiamo accolto oltre 20 milioni di visitatori, più di 60 Capi di Stato, 200 ministri e moltissime autorità”. “Il tema scelto, ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’ – ha aggiunto Sala – ha consentito lo sviluppo di riflessioni importanti su nuovi metodi per affrontare le sfide legate all’alimentazione nel mondo. Sono state proposte soluzioni innovative, buone pratiche, lanciate start-up e progetti importanti: questa è l’eredità della quale dobbiamo essere più orgogliosi”.

Il Commissario ha terminato il suo intervento consegnando una copia della Carta d’intenti “Expos that welcome everyone” ad Albina Assis Africano, Presidente dello Steering Committee dei Commissari Generali di Expo Milano 2015. La Carta promuove il contrasto ad ogni forma di discriminazione nelle future Esposizioni Universali ed Internazionali, partendo dall’esperienza di Expo Milano 2015.
Ferdinand Nagy ha ricordato “l’impegno profuso da tutti i Paesi coinvolti per portare avanti un progetto di cooperazione e collaborazione che possa andare oltre i 184 giorni dell’Esposizione Universale. I valori fondamentali di fiducia, solidarietà e progresso si sono riflessi in ogni fase di Expo Milano 2015, sin dall’inizio”.

La nostra speranza è che l’Esposizione Universale venga ricordata come punto di incontro unico tra culture e economie, tra pubblico e privato – ha sottolineato il Commissario Bruno Pasquino -. Abbiamo ottenuto risultati incredibili e questo ci rende profondamente orgogliosi. Voglio inoltre ricordare l’estrema ricchezza e diversità dei progetti ideati e promossi durante Expo Milano 2015. Tra questi ha avuto grande importanza l’iniziativa ‘WE-Women for Expo’ che ha posto le donne e il loro ruolo nella società al centro dell’esperienza espositiva. Oltre 500 ospiti internazionali hanno condiviso le loro personali esperienze in tema di alimentazione e sviluppo sostenibile per un totale di oltre 50 eventi”.

Le celebrazioni si sono concluse con 4 performances culturali, una per ogni Expo in essere o in via di preparazione: due cantanti del Conservatorio di Santa Cecilia, il coro Kűcűk Nűanslar Korosu per la Turchia, il Kazakh Traditional Music Ensemble e infine danze e musiche tradizionali ‘Al Ayala’ per Dubai.

Frutta e legumi per combattere la povertà: Expo Milano 2015 celebra il National Day della Guinea Equatoriale

Invito la comunità internazionale a un atto di solidarietà, per trovare al più presto una soluzione alle problematiche della malnutrizione che da anni affliggono milioni di persone al mondo. In tal senso, Expo Milano 2015 ha rappresentato un vero e proprio baluardo per la lotta ad una terribile ingiustizia”.
Con queste parole Vicente Ehate Tomi, Primo Ministro della Repubblica della Guinea Equatoriale, ha sottolineato l’importanza dell’Esposizione Universale e ha dato il via alle celebrazioni del National Day del Paese dell’Africa centrale.

Alla presenza di Pedro Ela Nguema, Ministro degli Affari Esteri, Salomon Nfa Ndong, Ministro dell’Agricoltura e delle Risorse Forestali, José Antonio Esono Abeso, Ministro della Cultura e del Turismo, Cecilia Obono Ndong, Ambasciatore della Guinea Equatoriale in Italia, Il Primo Ministro ha voluto inoltre ricordare il programma “Guinea Equatoriale 2020”, proposto dal governo africano per ”sviluppare in un programma quinquennale ambizioso un equilibrio tra politiche economiche ed il rispetto per l’ecosistema e lo sviluppo sostenibile”.

A fare gli onori di casa, il Vice Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Andrea Olivero, che ha sottolineato “l’importanza simbolica di questa giornata che segna la conclusione delle celebrazioni delle giornate nazionali a Expo Milano 2015”.
Il Vice Ministro ha anche richiamato l’attenzione “sull’impegno profuso da parte del governo della Guinea Equatoriale nei confronti delle tematiche promosse da questa manifestazione. Il mio popolo è stato capace di promuovere, con il proprio Padiglione, le potenzialità e ricchezze del paese, guadagnando un ruolo centrale all’interno del dibattito ‘nutrire il pianeta, energia per la vita’ ”.

Le celebrazioni del National Day della Guinea Equatoriale sono proseguite con balli e danze folcloristiche sul palco dell’Open Plaza ed una parata lungo il Decumano. Successivamente, appuntamento al Cluster Frutta e Legumi, dove sono state offerte ai visitatori degustazioni di prodotti tradizionali.