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Intervento sul fiume Olona

Grazie signor Presidente.

Olona

Innanzitutto voglio ringraziare il Consigliere Brumana per aver portato all’attenzione del Consiglio comunale l’Olona, quindi parliamo anche di ambiente e visto anche quello che stiamo attraversando sul fatto del cambiamento climatico è una cosa importante discuterne in questa assise. Mi ricordo anche nella mia vecchia esperienza qualche volta avevamo fatto anche noi degli incontri appositamente nella Commissione, all’epoca ambiente, proprio sull’Olona in quanto è una delle risorse che il territorio ha per valorizzare lo stesso territorio.

Detto questo non posso dire altro come Insieme per Legnano – Legnano Popolare, quindi faccio anche la dichiarazione di voto, siamo più che favorevoli a questa mozione, per cui il voto sarà favorevole. Grazie. 

Un viaggio nel tempo: scopri l’anfiteatro romano di Milano

Sognare un viaggio nel tempo è un desiderio comune a molti. Esplorare le rovine di una grande civiltà, immaginare l’eco delle orme dei gladiatori, visualizzare le antiche folle in tumulto, tutto questo può sembrare un sogno lontano. Eppure, nel cuore di Milano, esiste un luogo dove tutto questo diventa possibile: l’Anfiteatro Romano.

Nascosto tra le strade trafficate di Milano, l’Anfiteatro Romano è un tesoro storico che attende di essere scoperto. Questo imponente edificio del II secolo d.C., una volta il più grande anfiteatro dell’Italia settentrionale, ospitava oltre 20.000 spettatori per le sue sfavillanti rappresentazioni.

Camminare nelle orme dei romani, esplorare le rovine dell’Anfiteatro, immaginare come fosse la vita due millenni fa, tutto questo è possibile, proprio nel centro di Milano. Un’esperienza davvero unica.

Come volontario del Touring, per l’iniziativa Aperti per voi, sono stato spesso in questo luogo con una storia millenaria; prima il Covid e ora i lavori di recupero del comune di Milano, non rendono più visitabile i resti fino a conclusione dei lavori.

A parte alle strutture ora visibili, nei seminterrati dei palazzi intorno sono presenti ancora porzioni di quello che era effettivamente uno dei più grandi anfiteatri dell’impero romano; una volta finiti i lavori di recupero, consiglio a tutti una visita.

Casa Boschi di Stefano: un viaggio indimenticabile nell’arte italiana del Novecento

Nascosta nel cuore di Milano, Casa Boschi di Stefano è un autentico gioiello della cultura italiana. Questa straordinaria dimora storica, che fa parte del progetto “Aperti per Voi” del Touring Club Italiano, offre una rara occasione di immergersi nell’arte italiana del XX secolo in un contesto intimo e affascinante.

Casa Boschi di Stefano

La casa, situata in via Giuseppe Jan 15, era l’abitazione di Antonio Boschi (1896-1988) e Marieda Di Stefano (1901-1968), una coppia di appassionati collezionisti d’arte. Nel corso dei loro cinquant’anni di matrimonio, hanno raccolto più di 2000 opere, creando una delle più complete collezioni d’arte italiana del XX secolo.

Donata al Comune di Milano nel 1974, Casa Boschi di Stefano ospita ora circa 300 opere scelte tra quelle raccolte dalla coppia, che includono capolavori di artisti come Umberto Boccioni, Giorgio de Chirico, Lucio Fontana e molti altri. Il percorso espositivo, che si snoda attraverso le otto stanze dell’appartamento, permette ai visitatori di seguire l’evoluzione dell’arte italiana, dal Futurismo al Spatialismo.

Grazie all’iniziativa “Aperti per Voi” del Touring Club Italiano, i visitatori possono scoprire Casa Boschi di Stefano guidati da volontari formati per l’occasione. I volontari raccontano la storia della casa, delle opere esposte e delle affascinanti personalità dei coniugi Boschi e Di Stefano, arricchendo la visita con aneddoti e curiosità.

Casa Boschi di Stefano non è solo un museo, ma una testimonianza vivente dell’amore per l’arte. Visitarla è un’esperienza culturale unica, che permette di entrare in contatto con il cuore pulsante dell’arte italiana del Novecento.

Una nuova piscina a Legnano

Il 26 giugno 2023 il consiglio comunale di Legnano ha dato l’avvio per il Partenariato Pubblico Privato per la realizzazione della piscina; il nuovo impianto sorgerà sulla stessa area di quello quello già esistente; la realizzazione avverrà a lotti, questo permetterà di lasciare operativo l’impianto anche durante i lavori che dureranno due anni.

Il progetto prevede la realizzazione di:

  • una vasca da 50 metri, divisa tra 4 corsie e una parte ludico-ricreativa
  • due vasche coperte da 25 m ciascuna;
  • una per i bambini profonda non più di 30 cm con una parte più profonda per gli adulti, dotata di idromassaggi;
  • una ludica.

L’impianto avrà a disposizione anche un’ampia area verde per il periodo estivo. Il nuovo impianto è la giusta sintesi tra le necessità delle società sportive e quelle di tutti gli altri cittadini che vogliono usufruire dell’impianto.

Il costo dell’investimento è di 15 milioni di Euro, di cui 2,5 milioni finanziati dal PNRR; la realizzazione rientra a pieno nel programma elettorale del 2020 in cui si menzionava in maniera esplicita una nuova piscina in quanto non era più economicamente possibile mantenere la vecchia, anche fosse per le sole spese di manutenzione straordinarie.

La forza delle idee, la forza dei viaggi