Gerusalemme Yad Vashem

27 Gennaio, giorno della memoria

Campo di sterminio di Mauthausen
Campo di sterminio di Mauthausen

Oggi si celebrerà il giorno della memoria, si ricorderà l’entrata delle truppe sovietiche nel campo di Auschwitz; in questi anni l’orrore di quello che è successo negli anni della seconda guerra mondiale l’ho sempre visto in televisione, nei documentari oppure nei film, come non ricordare “Schindler’s list” o la “Vita è bella”.

Vedere quelle cose seduto sul divano di casa fa senso, ma fa più senso vedere quei posti dal viro; la prima occasione di vedere gli orrori dello sterminio fu nel 2003 quando andai con i miei amici a fare la ciclabile del Danubio e ci fermammo a Mathausen …,

Campo di sterminio di Mauthausen
Campo di sterminio di Mauthausen

non si possono esprimere le sensazioni che provai in quella visita, vedere i capanni dove erano stipate migliaia di persone, vedere la cava dove i detenuti venivano portati a lavorare, e molti morivano per gli stenti, shoccante è stato leggere “gaskammer” e vedere i forni crematori …

E’ stato duro vedere anche il relativo museo costruito all’interno dello stesso campo di sterminio, vedere gli oggetti delle persone che li vi erano stati rinchiusi ed uccisi, a Mauthausen ho visto anche il monumento che ricorda i deportati della Franco Tosi … a centinaia di chilometri di distanza Legnano era anche li …, rimettersi in bicicletta è stato veramente difficile.

Gerusalemme Yad Vashem
Gerusalemme Yad Vashem

Molto più toccante è stato visitare lo Yad Vashem, il museo della Shoà a Gerusalemme, il museo è un vero e proprio mausoleo del ricordo dello sterminio degli ebrei, li è stato toccante leggere le tante didascalie che spiegavano le varie stanze in cui è diviso il museo; la cosa che mi ha più colpito è stata una delle sale iniziali, al soffitto di queste c’erano i drappi delle bandiere naziste …. Un conto è vedere le stesse in televisione, un conto è stato vederle dal vivo … ad ogni stanza, la pelle d’oca aumentava …

Gerusalemme Yad Vashem
Gerusalemme Yad Vashem

Quello che comunque mi ha toccato e colpito di più è stato vedere la zona del museo dedicato ai bambini, nel museo vengono letti i nomi degli oltre 2700 bambini ebrei uccisi nei campi di sterminio nazisti, una voce dice nome, cognome, età e campo in cui sono stati uccisi … per dire tutti i 2700 nomi ci vogliono 2 anni.

Queste esperienze mi hanno veramente colpito ed hanno rafforzato in me il senso di rispetto per tutti, l’accettare le differenze e impegnarmi per far si che queste cose non possano più accadere; nel giorno della memoria si ricorda principalmente lo sterminio degli ebrei, ma in quegli anni tante persone furono avviati ai campi di sterminio quali zingari, omosessuali e prigionieri politici; il ricordare tutti loro forse aiuta ad evitare i soliti discorsi da bar quando si parla di persone diverse da noi.

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