Alberto da Giussano e Franco Tosi di Legnano

Alberto da Giussano a difesa della Franco Tosi?

In questo periodo “drammatico” dal punto di vista lavorativo non si può certamente rimanere indifferenti alle tante chiusure che si susseguono in Italia, non si riesce a rimanere “distaccati” quando si sente di persone che muoiono perché non riescono più a far fronte alle spese quotidiane; suscitano molta preoccupazione le parole del Ministro Fornero secondo cui “1.000.000.000 di Euro per la Cassa Integrazione potrebbero non essere sufficienti“.

Più il tempo passa, e più sembra di esserci avviati su strade che portano al deserto, al deserto del lavoro ma anche a quello di immense strutture industriali che rimangono vuote e che sembrano sempre più “cattedrali nel deserto”.

In uno scenario rientra anche la situazione di Franco Tosi, la storica e grandiosa fabbrica metalmeccanica di Legnano che per anni è stata fiore all’occhiello dell’industria locale, nazionale e mondiale; una storia gloriosa che ha visto in questi 20 anni un lungo decadimento con una forte riduzione di personale; una fabbrica che contava migliaia di dipendenti e che ora sono ridotti a poco più di 500 e che sono in cassa integrazione.

In questi gironi la tensione e la preoccupazione risulta essere molto alta, infatti il 16 Aprile al ministero è convocato un incontro al Ministero per valutare le opzioni sul tavolo proposto dall’attuale proprietà, l’indiana Gammon, e la possibile acquirente, Termomeccanica; un incontro che si speri porti notizie più concrete e certe per i 500 dipendenti, e le rispettive famiglie; in città per mantenere viva l’attenzione, le varie forze sindacali hanno “addobbato” il simbolo della città con i colori delle loro bandiere.

L’Alberto da Giussano nei suoi tanti anni è stato usato per simboleggiare una nota marca di bicilette, è stato imbandierato da bandiere “politiche”, ed ogni anno viene rivestito dai colori delle contrade per ricordare la famosa Battaglia del 1176, oggi invece sembra custodire le preoccupazioni dell’azienda che è alle sue spalle, chissà se simbolicamente i dipendenti di Franco Tosi l’abbiano eletto come stremo difensore dei posti di lavoro.

Alberto da Giussano e Franco Tosi di Legnano