Anticupismo

#Anticupismo è rimanere sempre in movimento

Più di una volta ho scritto sul fatto che davanti a questa crisi, che ormai non è solo economica, ma anche politica e sociale era troppo semplice limitarsi a lamentarsi e a ipotizzare soluzioni assurde.

Troppo facile dare sempre la colpa agli altri, dare la responsabilità di tutto a “menti” superiori, pensare che ci siano sempre poteri occulti esterni che vogliono rovinare l’Italia e gli italiani; è sempre semplice dire che sono sempre gli altri a trovare soluzioni, oppure che se le devono trovare i “cittadini” normali questi devono usare la violenza, protestare, manifestare.

Io sono sempre sicuro che per uscire da questa crisi e situazione è ognuno di noi Italiani che si deve impegnare nel suo piccolo, con le responsabilità che uno ha e con le professionalità che ognuno ha acquisito sia sul lavoro che negli studi; per uscire da questa crisi se ognuno dei 60.000.000 di persone che compongono la nostra bella Italia mettesse a frutto per tutti le doti che ognuno ha, ne gioverebbe tutta la nazione.

Ho 37 anni, dal 2000 mi interesso di politica, e dal 2007 la faccio attivamente; quando sento parlare di “politica brutta, politici che rubano, tutti sono uguali” mi arrabbio; mi arrabbio perché non tutti coloro che si dedicano agli altri facendo politica rubano o sono “furfanti”, ci sono tante persone oneste che mettono a disposizione il proprio tempo, la propria professionalità per i propri cittadini.

Esistono tanti imprenditori che fanno scelte a difesa del posto di lavoro dei propri dipendenti, ci sono tanti giovani che decidono di impegnarsi anche economicamente in Italia e non fuggono; esistono tante persone così che purtroppo non hanno voce, che non voglio nemmeno mettersi in mostra; ci sono tante positività che invece vengono messe in silenzio dalle grida dei catastrofisti, dalle invettive e dal pensiero comune che trova più appeal nei cittadini.

Sono contento che RTL 102.5 (magari ci sono anche altre radio) il Mercoledì punti a far vedere le positività per uscire da questa crisi inventando mestieri, reinventandosi lavori e quindi non rimanendo fermi aspettando gli eventi e che la tempesta passi da sola; sono contento che giornalisti come Fulvio Giuliani e Francesco Delzio abbiano inventato una trasmissione per far vedere che da questa crisi si può uscire usando “inventiva” senza rimanere fermi.

“Fa più rumore un albero che cade, che una foresta che cresce”

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