Ed ora responsabilità …

Si sta tanto discutendo in questi giorni su cosa fare ora in Italia dopo le elezioni del 24 e 25 Febbraio, tutti stanno dicendo che “ognuno si assuma le proprie responsabilità“; ma di quale responsabilità si parla? La responsabilità non può essere sui voti che uno ha preso, sia esso 1 che 8.000.000, la responsabilità la si ha verso 60.000.000 di persone, 60.000.000 di Italiani e quindi verso un’intera Nazione.

Questa è la responsabilità che chiunque siede in Parlamento ha, poi se qualcuno pensa che i suoi voti valgono più 60.000.000 di persone, faccia come vuole e si assuma la propria responsabilità non solo di fronte ai suoi elettori ma davanti agli Italiani; se uno pensa di avere la verità in tasca, di essere più bravo degli altri e quindi di poter restare su un piedistallo senza cercare di dialogare faccia pure, ma non credo si possa andare lontano.

Una cosa che i miei genitori mi hanno insegnato è il rispetto per l’altro, quindi non sopporto chi non porta rispetto per i propri simili e soprattutto per chi ha cariche istituzionali oppure del luogo in cui si trova; quando manca il rispetto per l’altro allora si possono fare tante discorsi ma ognuno rimarrà sempre autoreferenziale.