Mulino lungo l'Olona

Expo 2015, Coldiretti: “Che l’acqua irrighi i terreni a sud di Milano”

Il grande progetto di Expo 2015 prevede che le vie d’acqua siano un anello portante per tutta l’Esposizione Universale; l’acqua doveva essere fin dall’inizio un importante elemento e grazie ad Expo avrebbe permesso la riqualificazione dei fiumi e dei Navigli che circondano Milano.

L’acqua è un bene ormai prezioso, e tutti sanno quanto sia importante non sprecarla; per questo il presidente di Coldiretti di di Milano Lodi e Monza Brianza, Alessandro Ubiali, lancia una proposta: “L’acqua che uscirà dall’area Expo deve essere portata al Naviglio Grande e alla Darsena in modo da essere usata per i campi. Dirottarla nei canali tombinati sotto la città di Milano, la farebbe diventare parte delle fogne con uno spreco incredibile di una risorsa che, insieme al cibo, è al centro del tema Expo ed è anche al centro delle preoccupazioni degli agricoltori ogni estate”.

La motivazione di queste parole nasce dalla consapevolezza che l’espansione urbanistica di Milano “ha stravolto il reticolo irriguo attorno alla città e in particolare la fascia a sud: in pratica la città, con palazzi e reti fognarie ha intercettato un sistema dei canali antico mille anni, togliendo portata alla falda, asciugando i fontanili -e riducendo la quantità di acqua da scorrimento dai terreni agricoli sepolti dal cemento

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