Il lavoro di Expo 2015

#Expottimisti: il cantiere di Expo 2015 a ritmi serrati

Come già annunciato mesi fa, il grosso dei lotti per i padiglioni per Expo 2015 sono stati consegnati alle prime nazioni che ne hanno fatto richiesta, infatti a metà dicembre sono stati consegnati 26 appezzamenti di terra ad altrettanti Paesi perché possano iniziare a costruire i loro padiglioni; in questo momento sul sito le aree sono state delimitate da nastri e paletti e su ognuna pende un cartello con il nome del Paese al quale sono riservati: dalla Germania alla Cina, passando per la Svizzera, gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita; anche gli scavi  delle fondamenta di Palazzo Italia sono stati completati.

Lo stesso commissario Giuseppe Sala ha dichiarato “Per quanto riguarda il sito sono stati già avviati i lavori per la riqualificazione di Cascina Triulza, la passerella di collegamento tra l’area dei padiglioni e la Fiera e l’anfiteatro per gli spettacoli che animeranno l’Esposizione. Siamo ottimisti, rispetteremo i tempi”.

Infatti i lotti da approntare per le delegazioni estere sono in tutto 60, tanti quanti gli Stati che hanno deciso di partecipare all’Expo con uno proprio; gli spazi comuni costruiti a spese della società di gestione dell’evento e invece riservati ai Paesi in via di Sviluppo. Secondo la tabella di marcia, i padiglioni dovranno essere pronti entro febbraio del 2015 per lasciar spazio ai collaudi.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.