In una situazione di crisi come quella che stiamo vivendo, leggere ogni tanto notizie positive sulle prospettive future rasserena l’umore e la giornata.
Proprio ieri ho trovato un articolo che illustra quale sarà l’impatto di Expo 2015 sul lavoro, i dati sono i seguenti:
- 191mila unità di lavoro che saranno impiegate da qui al 2020 :
- circa 102mila saranno attivate a Milano e provincia,
- 26mila in Lombardia
- 62mila nel resto del paese:
- entro il 2014 ne saranno impiegate 35mila, nell’anno dell’evento si arriverà a 67mila e nel quinquennio successivo saranno attivate 89mila unità lavorative.
Lo studio è stato realizzato da SDA Bocconi per conto di Expo SpA e Camera di Commercio di Milano sull’impatto e il futuro economico che l’Esposizione Universale di Milano ha già in questi mesi e come questo si amplierà gradualmente portando dei benefici economici su tutta Italia fino al 2020.
Lo studio prevede che i settori maggiormente investiti dall’impatto economico saranno, nell’intero arco di tempo considerato, l’industria (6 miliardi di euro), i servizi alle imprese (4,8 miliardi), il turismo e la ristorazione (3,9 miliardi).
Il valore aggiunto, cioè l’incremento lordo del valore generato dall’attività economica, ammonterà in totale a 10 miliardi: 7,4 rimarranno in Lombardia e gli altri 2,7 miliardi in altre regioni. A beneficiare del valore aggiunto saranno soprattutto i servizi alle imprese, il turismo, la ristorazione e l’industria.
Devi accedere per postare un commento.