Il “gigante” asiatico cinese ha scelto il Piemonte quale partner internazionale legato alle proprie strategie e alla cooperazione economica; è stata questa motivazione a spingere Alberto Cirio, assessore regionale del Piemonte per Turismo e con delega per l’Expo 2015,  ad assistere come ospite all’apertura di una nuova area in uno dei più grandi distretti economici del nord del colosso asiatico, il ‘Tianjin Dongjiang Free Trade Port Zone International Trading Service’.

La volontà è quella di creare nuove sinergie in ambito enologico e turistico anche grazie a una forte presenza italiana già ubicata sul posto; molto soddisfatto della partnership, l’assessore ha dichiarato “Il fatto che il governo cinese ci abbia voluto come ospiti ufficiali ci rende molto orgogliosi perché indica il potere attrattivo che il nostro territorio con le sue eccellenze esercita su un paese importante come la Cina. L’interesse è innanzitutto a sviluppare sinergie commerciali in ambito enologico e turistico, ma la volontà è quella di costruire scambi ad ogni livello, anche culturale e scolastico. Il documento che abbiamo firmato in Cina ha, infatti, un focus specifico sull’esposizione universale, come occasione importante per rafforzare la nostra sinergia e attrarre in Piemonte gli investitori e i turisti cinesi che arriveranno in Italia per l’evento”

L’accordo si basa un accordo bilaterale che guarda alle prossime sinergie economiche e culturali  ed è una base di partenza per poter intercettare in Piemonte parte dei turisti cinesi che saranno presneti per l’Expo 2015.