Pochi giorni fa in Vaticano è stato firmato il Protocollo di Partecipazione della Santa Sede a Expo Milano 2015; il protocollo è stato firmato dal Cardinale Gianfranco Ravasi, Commissario Generale della Santa Sede, e di Giuseppe Sala, Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015.
Il tema che la Santa Sede porterà all’Esposizione Universale di Milano sarà “Not by bread alone – Non di solo pane“, la motivazione del tema è stata così presentata dal cardinale Ravasi “per evidenziare soprattutto la dimensione interiore, religiosa e culturale che tocca sia la persona, sia le sue relazioni a tutti livelli. Il nutrimento interiore è tanto necessario quanto quello che risponde ai bisogni più immediati“
Gli ambiti di riflessione su cui punterà il padiglione del Vaticano saranno:
- Un cibo da condividere: la pagina evangelica della moltiplicazione dei pani è l’immagine-guida di questo ambito, in cui si sottolinea il valore universale della condivisione e della solidarietà, espresso in ambito cristiano da molteplici istituzioni che hanno attuato questo comandamento dell’amore fraterno.
- Un giardino da custodire: si tratta della tutela del creato, con tutte le sue risorse, dono elargito dal Creatore a tutta l’umanità, bene che non va sprecato o depredato e distrutto.
- Un pane che rende Dio presente nel mondo: esiste infine una dimensione tipicamente religiosa e cristiana, ed è quella dell’Eucaristia, della mensa della Parola e del Pane di vita, “fonte e culmine” di tutta l’esistenza cristiana
- Un pasto che educa: l’ambito educativo è fondamentale per formare le giovani generazioni ad una cultura della relazione umana centrata sull’essenziale e non sullo spreco consumista (delle cose come delle persone).
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