Nascere, crescere, progredire, rinnovare

Care associate e cari associati, vi saluto e vi ringrazio per essere qui.

Desidero anzitutto ricordarvi che nella recente assemblea dello scorso 15 dicembre vi avevo indicato come si era giunti alla formazione della coalizione con il PD ed i Verdi seguendo le vostre indicazioni (programma comune, riconoscimento e rispetto della nostra trasversalità e del nostro modo di far politica, mai strumentale o di sola ricerca del consenso, bensì sempre orientato al bene della città e dei cittadini). Aggiungo ora che con le stesse modalità circa un mese fa alla Coalizione si è aggiunto l’IDV e riLegnano. Vi avevo precisato che avevamo fatto di tutto per coinvolgere ed includere anche altre formazioni politiche, UDC in particolare, che però ha preferito scegliere di partecipare come Terzo polo con un proprio candidato sindaco. Avevo precisato inoltre che la nostra scelta del candidato sindaco in Alberto Centinaio era avvenuta, in contemporanea e piena condivisione con il PD e i Verdi, su un nominativo da noi molto apprezzato, rispondente pienamente alle caratteristiche desiderate, appartenente anche ai soci fondatori di IPL e attivissimo collaboratore nella nostra campagna elettorale del 2007. Avevo poi indicato come l’intera coalizione, e soprattutto noi di Insieme per Legnano, ci saremmo mossi con iniziative concrete, progetti innovativi e comportamenti conseguenti per far capire ai Legnanesi che questa è una coalizione che va oltre i simboli politici e le tradizionali classificazioni destra, sinistra, centro. Ci saremmo impegnati per far capire che siamo un insieme di persone che si vogliono impegnare per la propria città su aspetti e progetti specifici. Cosa che continueremo a fare.

Voglio ora soffermarvi su alcune considerazioni che ho sentito e sento intensamente.

Cinque anni fa eravamo in questa sala e ci eravamo posti una scommessa: l’impegno con Franco Crespi, nostro candidato sindaco, di poter cambiare il Governo della nostra amata città, forse un sogno, un sogno purtroppo svanito il pomeriggio del 28 Maggio quando la maggioranza dei legnanesi scelsero il sindaco Vitali.

Un’altra scommessa però è stata vinta, quella che Franco 5 anni fa si era posto,  un modo diverso di far politica e di essere protagonisti nella propria città, puntando sul valore e sulle idee delle persone e non sulle ideologie (la trasversalità). Con questa convinzione 5 anni fa molte persone si impegnarono a fondo per un nuovo e significativo progetto, “la città delle relazioni”, che certamente ricorderete. Questo impegno ha portato 5 nostri consiglieri in Consiglio comunale, con 7 persone che hanno potuto fare questa meritoria esperienza.

Scommessa vinta, dicevo,  anche perché siamo nuovamente qui,  oggi,  a confrontarci in un’altra campagna elettorale, siamo qui malgrado i nostri “avversari” in questi anni abbiano sempre cercato di mettere in evidenza le nostre, pur presenti, diverse visioni e usare queste diverse visioni per attaccarci e forse tentare di dividerci, attacco ovviamente fallito perché siamo ancora qui  compatti, con al primo posto la competenza, la “persona”, le soluzioni concrete, e non le ideologie politiche. Con una sola variante: ci siamo uniti, con altri che hanno condiviso anche i nostri progetti per meglio raggiungere il nostro obiettivo: poter governare nell’interesse dei cittadini.

Un’altra considerazione/constatazione. Noi siamo una delle poche forze politiche che hanno superato indenni questi 5 anni: infatti nel 2007 il Pdl, SEL, PD, FLI, API e altri che quest’anno si presentano alle elezioni, non c’erano o erano diversi; noi invece siamo gli stessi e  assieme ad altri siamo arrivati alla nostra seconda elezione amministrativa.

Sarà difficile avere consenso come nel 2007? Probabilmente sì, sarà difficile, perché non siamo più la novità, perché abbiamo scelto di concorrere in un’alleanza con altri,  riconoscendoci in un programma e un candidato sindaco condiviso; sarà difficile ma non impossibile: dobbiamo essere convinti della bontà del nostro operato e delle nostre idee, dobbiamo fare una campagna elettorale intensa per far vedere ai Legnanesi che hanno un’alternativa valida per un positivo cambiamento: partecipazione, revisione del PGT, impegno e valorizzazione delle imprese e del lavoro, miglioramento trasporti, traffico, ambiente, collaborazione con i comuni dell’A.M., ripensare il ruolo del comune nelle politiche di welfare, impegno per la cultura, lo sport, la scuola, le pari opportunità, ecc. Tra qualche giorno depositeremo il programma, che elencherà in dettaglio le proposte.

Aggiungo che, come spesso scrivo nelle comunicazioni che vi mando, sono disponibile a incontrare ciascuno di voi per avere indicazioni, suggerimenti e naturalmente anche critiche.

Nel mio intervento all’assemblea del 29 Gennaio 2011 dissi: “Credo nel progetto di Insieme per Legnano, un progetto che sicuramente va visto a lungo termine; un’associazione che non può basare il suo operato solo sull’andamento delle scadenze elettorali, ma che serva a far si che le giovani generazioni (chi oggi è seduto sui banchi delle elementari) possano trovare un diverso modo di fare politica, di intendere il rapporto con l’Amministrazione Comunale; quindi un’associazione che possa sempre essere da stimolo a chi sarà destinato al governo della città nei prossimi anni”.

Riconfermo questa affermazione e quindi io auspico che Insieme per Legnano possa procedere con il suo operato anche dopo le elezioni.

Poichè credo in Insieme per Legnano, per quello che ha fatto e per le tante potenzialità che ancora potrà esprimere, vi anticipo, come feci già nel direttivo del 14 Novembre 2011, che al termine delle elezioni, qualunque sia il loro risultato, (anche se non previsto dallo statuto) io rimetterò il mio mandato di Presidente e sarete voi che potrete rinnovarmi o meno la vostra fiducia: credo infatti che sia giusto siate voi associati, e solo voi, a decidere del futuro di Insieme per Legnano.

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