Piazza e Basilica di San Pietro

Papa Francesco: “La Chiesa è una sola per tutti”

Pensavo di riuscire a scrivere un resoconto quotidiano sul pellegrinaggio a Roma, ma non ci sono riuscito, quindi farò un resoconto finale ora.

Mercoledì fu una giornata molto intensa iniziata all’alba, infatti sveglia alle 6, partenza ore 7, arrivo in Piazza San Pietro alle 7.30 per mettersi in coda davanti ai varchi di accesso alla piazza; finalmente alle 9 si riesce a entrare in piazza e a prendere posto.

Papa FrancescoLa piazza piano piano ha cominciato a riempirsi di gente, di colori e di lingue, l’universalità della Chiesa rispettava la diversità del mondo; c’erano pellegrini di ogni parte del mondo in attesa delle parole dei Papa Francesco. Un’attesa conclusa alle 10.10 quando Papa Francesco ha fatto il suo ingresso in piazza sulla papamobile, ovunque girasse c’erano macchine fotografiche che scattavano, mani che si allungavano, bambini che venivano baciati, tra cui quello di una dipendente dell’Ospizio di sant’Erasmo.

In piazza si respirava un’atmosfera di festa, gioia e attesa per sentire le parole che in Santo Padre avrebbe detto da li a poco, l’attesa delle parole era palpabile e un gran silenzio calò quando il Pontefice iniziò a leggere il suo discorso.

San Pietro di notte

Dopo la pausa pranzo visitammo Santa Maria Maggiore e San Giovanni in Laterano, la cattedrale di Roma e la sede del Vescovo di Roma; in serata giro a piazza Navona, Fontana di Trevi, durante il percorso mi è capitato di incrociare l’onorevole Carfagna e Ravetto.

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