Un nuovo Governo per l’Italia

Giuramento Governo
(Foto sky24)

In questi giorni il nuovo Governo sta illustrando al Parlamento, e all’Italia, il programma governativo per fronteggiare le crisi Economica e lo stallo della situazione politica.

Quello che mi ha colpito del discorso del Presidente Letta (discorso di cui ho letto degli stralci sui giornali) è la seria autocritica che ha fatto a tutti i partiti per la situazione di stallo e di blocco della vita “politica” nazionale; è vero che un Governo dimissionario era comunque in carica per gli affari ordinari, però i cittadini non capivano come mai, dopo le elezioni, si è dovuto aspettare 2 mesi per avere un Governo. In una situazione economica difficilissima, vedere i rappresentanti degli Italiani non accordarsi per cominciare a dare risposte, ha aumentato ancora di più la sfiducia nella classe politica.

Non voglio assolutamente parlare delle beghe interne dei vari patiti, però questa situazione non ha giovato a nessuno; posso però concordare che il Governo che è nato era l’unico possibile, vero è che alcune nomine mi danno qualche perplessità, però vedremo come lavoreranno. La cosa certa è che tutti, maggioranza ed opposizione, ora sono davanti all’assumersi le proprie responsabilità; responsabilità che devono riguardare un nuovo assetto della Repubblica, ma anche il far ripartire l’economia.

La questione economica è quella più drammatica, è quella che deve avere una risposta subito e di immediata eseguibilità; alcune dichiarazioni del Presidente Letta hanno subito accesso speranze come sostegno alle fasce veramente deboli, trovare i fondi per la cassa integrazione e gli esodati, la sospensione del pagamento IMU, e altre misure che comunque dovranno essere attuate per dare respiro a tutta l’Italia e far si che la nostra nazione possa diventare competitiva non solo in Europa ma nel mondo.

I viaggi che il Presidente Letta farà a breve in Europa avrà come scopo quello di dare una nuova fisionomia all’Europa per poter arrivare agli Stati Uniti d’Europa; un Europa non solo della finanza e dei conti, ma l’Europa dei cittadini.

Io sono molto fiducioso per il lavoro che farà il nuovo Governo, spero di vedere presto i risultati positivi del lavoro che tutti i ministri e parlamento faranno