Un ricordo personale sul Card. Carlo Maria Martini

Carlo Maria Martini e Giovanni Paolo IIHo aspettato 3 giorni per scrivere qualcosa sul Cardinale Martini perché volevo scriverlo giusto oggi, il giorno in cui il Cardinale rimarrà legato indissolubilmente con il Duomo di Milano, un legame che sarà non solo spirituale ma fisico.
In questi giorni ho pensato a tutte le varie occasioni che ho avuto di incontrarlo; di questi ricordi mi ricordo i seguenti:
•    1989/1990: non ricordo, durante la visita pastorale, il Cardinale venne a benedire la prima pietra del nuovo centro parrocchiale,
•    Agosto 1997 a Parigi per le GMG, nella chiesa di San Sulpice c’eravamo una parte consistente dei giovani ambrosiani presenti a Parigi; il Cardinale è venuto a salutarci e, chiedendo il permesso al vescovo che doveva tenere la catechesi e al parroco della parrocchia disse “mi permettete di benedire questi giovani con il rito Ambrosiano?”,
•    Anno 2000: al termine del grande Giubileo e delle GMG, il Cardinale fece partire il percorso “Sentinelle del mattino” che riprendeva le parole che il Papa Giovanni Paolo II disse ai 2 milioni di giovani presenti a Tor Vergata, quando l’anno dopo fu pubblicato il resoconto di questo percorso, sentivo di avere ulteriori stimoli per il mio impegno nella politica,
•    Anno 2002: era Aprile quando il cardinale venne per l’ultima sua visita pastorale in parrocchia, l’incontro e la foto che facemmo come consiglio pastorale con lui la ricordo ancora come se fosse stata fatta ieri.
Un grande ringraziamento a colui che, assieme al beato Giovanni Paolo II, mi han fatto diventare quello che sono, le due personalità della Chiesa che mi hanno fatto capire e comprendere la vera Parola.

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