Tutti gli articoli di Eligio Bonfrate

Risonanze dall’omelia del Papa a Monza

E’ passata una settimana dalla grande messa nel Parco Reale di  Monza celebrata da Papa Francesco, e ancora riecheggiano ovunque alcune sue parole, alcune sue esortazioni e alcuni suoi suggerimenti di come vivere i tempi odierni, di come un cristiano dovrebbe vedere la vita; mi sembra quasi che queste parole siano allineate a quanto disse il Cardinal Martini ai giovani ambrosiani al termine del grande Giubileo del 2000 “Siate sentinelle del mattino“.

Appunto sentinelle capaci di leggere il presente, le difficoltà e le opportunità, e come sentinelle essere pronte ad agire; della bella omelia la parte che più sta risuonando in me è questa:

La memoria consente a Maria di appropriarsi della sua appartenenza al Popolo di Dio. Ci fa bene ricordare che siamo membri del Popolo di Dio! Milanesi, sì, Ambrosiani, certo, ma parte del grande Popolo di Dio. Un popolo formato da mille volti, storie e provenienze, un popolo multiculturale e multietnico. Questa è una delle nostre ricchezze. E’ un popolo chiamato a ospitare le differenze, a integrarle con rispetto e creatività e a celebrare la novità che proviene dagli altri; è un popolo che non ha paura di abbracciare i confini, le frontiere; è un popolo che non ha paura di dare accoglienza a chi ne ha bisogno perché sa che lì è presente il suo Signore.”

Queste parole mi fanno riflettere sul fatto che spesso amiamo i nostri campanili, spesso soltanto fare un passo verso l’altro ci sembra di perdere qualcosa; invece l’espressione “Milanesi si, Ambrosiani, certo, ma parte del grande Popolo di Dio” mi fa dire che va bene le differenze, va bene gli attaccamenti personali, ma sempre bisogna ricordarsi che si fa parte sempre di una famiglia più grande.

Queste esortazioni oltre a leggerle nel campo religioso, le ho pensate anche nel campo politico, e principalmente per il mio impegno; “dare accoglienza a chi ne ha bisogno” vuol dire essere prossimo verso tutti, senza distinzione di sesso e di provenienza, un bisognoso è un bisognoso e basta …

Ecco questa esortazione mi accompagnerà sempre, e mi ricorderà di vedere tutti i bisognosi uguali; chi fa differenze non credo possa dirsi che vuole dare aiuto ai bisognosi.

Approvato il Bilancio preventivo 2017

Questo è il 6° Bilancio previsionale di questa amministrazione; amministrazione che in questi anni ha dovuto mettere in campo azioni atte a colmare i bisogni della nostra comunità, bisogni che sono via via aumentati a causa della perdurante crisi economica che ci sta interessando, crisi che ha colpito pesantemente i lavoratori, le imprese e le famiglie.

investimenti scolastici LegnanoLe risorse messe a disposizione per i servizi sociali hanno sempre permesso di ottemperare alla crescente domanda e hanno permesso di dare risposte a chi si trovava nel bisogno; il grande impegno per l’istruzione lo troviamo evidenziato anche in questo bilancio e DUP dove ulteriori risorse vengono allocate per i miglioramenti dei plessi scolastici in modo tale che i futuri cittadini di Legnano possano trovare piacere a frequentare le nostre scuole.

opere pubbliche strade LegnanoGrande impegno è stato messo nella manutenzione ordinaria e straordinaria per quanto riguarda strade e marciapiedi; in questi ultimi tempi i cantieri sparsi per la città testimoniano questi lavori, non solo nella sistemazione ma anche nella creazione di nuove piste ciclabili e nuove ZTL atte a far vivere sempre più la città non solo con le auto ma anche a piedi o in bici.

Teatro LegnanoLe opere pubbliche che sono state ereditate sono state portate a compimento (Teatro e isola fluviale per fare qualche esempio), quelle nuove sono state tutte opere che hanno interessato quei settori per cui è sempre stato difficile recuperare risorse, basti pensare alla manutenzione delle case popolari piuttosto che al Cimitero (evitiamo di fare proclami sensazionalistici di inefficienze a lavori ancora in corso).

Lotta evasione fiscale LegnanoGrande impegno è stato approntato anche dalla nostra polizia locale e le altre forze dell’ordine per garantire sicurezza e decoro in città; il recente report della Polizia Locale mette in evidenza come tutti i servizi in corso del 2016 siano aumentati; il DUP prevede il potenziamento di ulteriori attività di contrasto all’illegalità; alcuni esempi li possiamo vedere nell’istituzione del SIT che permetterà di migliorare la lotta all’evasione fiscale, il progetto Legnano Pulita, e la riduzione di alcune tasse per quegli esercizi che decideranno di rimuovere le slotmachines; una lotta alla Ludopatia che si è concentrata anche con l’iniziativa sovracomunale “Quando il gioco ritorna gioco” (Primi 6 mesi del 2016 o l’ordinanza sugli orari di apertura esercizi del 2015).

Un’attività di coordinamento con gli altri comuni ha permesso di risolvere importanti problematiche come AMGA, una società che chi ci ha preceduto l’ha paragonata a una Ferrari ma che non ha mai ridotto la tassa per i rifiuti a carico dei cittadini, noi quella Ferrari l’abbiamo presa, l’abbiamo alleggerita e grazie ai Presidenti Giuliano, prima, e Geroldi, ora, si è rimessa in carreggiata e ha permesso una riduzione delle tariffe TARI per tutti questi comuni che sono serviti da ALA.

Una visione che ha dato più impulso alla visione dell’Alto Milanese come entità di più comuni in cui nessuno vanta privilegi e in cui le emergenze vengono affrontate insieme, basti pensare alla questione ACCAM piuttosto che alla questione profughi; la collaborazione ha permesso di gestire sia la prima accoglienza (via Quasimodo) sia la partenza del percorso SPRAR (chiesa della Madonnina) attivo già dall’anno scorso anche se qualcuno forse non se n’è accorto e lo propone per il futuro.

La cooperazione ha permesso ai comuni di Legnano, Rescaldina e Castano Primo di partecipare e vincere il bando che porterà al progetto Integration Machine all’interno del progetto di riqualificazione delle periferie.

ferrovia LegnanoCon questo bilancio vengono stanziati i fondi necessari per sistemare e attrezzare il parcheggio di via Gaeta, la questione pendolari e stazione è sempre stata al centro dell’atetnzione di questo consiglio comunale e della commissione preposta.

Questo DUP e Bilancio lo portiamo in votazione con grande senso di responsabilità per l’intera macchina comunale e per i cittadini; infatti avremmo potuto non proporlo e lasciare l’onere alla nuova amministrazione comunale, (come fu fatto nel 2012) questo cosa avrebbe comportato? Il blocco di parte dell’attività amministrativa degli uffici causando possibili conseguenze negative per i legnanesi.

Il bilancio e il DUP sono la base di partenza per chi arriverà dopo, ma conseguentemente sarà ulteriore stimolo per attirare cittadini e aziende nella nostra città; tant’è vero che a differenza di qualche consigliere che pensa di essere la periferia di Milano, dal 2012 al 2016 i cittadini sono aumentati del 3%, valore quasi doppio rispetto a quello del quinquennio precedente; quindi chi parla di periferie lo fa solo per scopi eletorralistici e senza dati che possano confutare tali dichiarazione.

Ringraziamo l’assessore Luminari, i dirigenti e i tecnici che ci hanno supportato in tutti questi anni.

Riconoscendoci in tutto quanto presente nel Bialncio e nel DUP, Insieme per Legnano voterà favorevolmente a questa delibera.

21 Marzo giorno della Memoria per le vittime di mafia

Il primo Marzo il parlamento Italiano ha formalmente istituito la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, il giorno scelto è quello del 21 Marzo, primo giorno di primavera, data già scelta da Libera per ricordare le vittime innocenti mafia.

Anche Legnano ha celebrato questa importante ricorrenza con una cerimonia avvenuta ai giardini “Falcone Borsellino”, giardini intitolati ai due magistrati il 19 Luglio 2012.

La Madonna torna in via Volta

Nella mattinata del 19 marzo 2017 si è svolta la cerimonia che ha visto la collocazione presso l’edicola votiva di Via Volta della copia della Madonna che fu trafugata nel 2013.

Questa è una copia in quanto l’originale necessita di un lavoro di restauro in quanto, sia il tempo che la trafugazione hanno messo in evidenza le criticità della tela.

Durante la cerimonia hanno parlato l’assessore alla Cultura, l’amministratore del palazzo sulla cui cinta vi è l’edicola, uno storico che in 5 minuti ha spiegato la peste del 1630, il Sindaco e poi la benedizione finale.

Mi ha colpito di tutta la cerimonia,  lo storico che ha rilevato che se si dovesse scavare proprio sotto l’edicola, si potrebbero trovare i resti dei legnanesi che morirono durante la peste (a Legnano ci furono in totale 800 morti su 2900 abitanti totali); quindi la collocazione della Madonna in quel punto era avvenuta per ricordare cosa era successo e ed è per questo che comunque su quella superficie il palazzo non è stato costruito.

Il Sindaco invece ha detto che la Madonna sicuramente toccherà sia i credenti che non credenti; in quanto la Madonna ha sopportato quello che una donna non dovrebbe mai sopportare, la perdita del proprio figlio; sia esso stato crocifisso, torturato, in guerra o altro, ecco la Madonna incarna tutti questi dolori ma allo stesso tempo protegge.