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PGT di Legnano: sostenibile, rigenerativo e flessibile

Il Piano di Governo del Territorio (PGT) di Legnano è un documento essenziale per la pianificazione urbana, e la variante che è stata approvata a giugno 2024 rappresenta un passo significativo verso una città più sostenibile e vivibile. Questa variante è stata sviluppata tenendo conto delle necessità attuali e future della comunità, con l’obiettivo di migliorare la distribuzione dei servizi pubblici e rigenerare le aree urbane.

Contesto Attuale

Attualmente, solo il 15% della superficie di Legnano è destinato a servizi pubblici, equivalenti a circa 45 mq per abitante. Questi servizi comprendono piazze, scuole, biblioteche, edifici religiosi, parcheggi, percorsi ciclabili e pedonali, e molto altro. Tuttavia, la distribuzione di tali servizi non è uniforme: alcune zone, come Castello e Oltre Autostrada, sono ben fornite, mentre altre, come Santi Martiri e Oltrestazione, ne sono carenti.

Obiettivi della Variante PGT

La variante al PGT mira a incrementare la disponibilità di servizi in tutte le aree, intervenendo sugli Ambiti di Trasformazione, i Piani Attuativi e il Tessuto Urbano Consolidato. L’obiettivo principale è quello di garantire una distribuzione equa dei servizi pubblici, migliorando la qualità della vita per tutti i residenti.

Dettagli del PGT

Il PGT prevede una serie di interventi specifici per migliorare la città:

  • 7 km di nuovi filari alberati: per aumentare il verde urbano e migliorare la qualità dell’aria.
  • 50 km di piste ciclabili: per promuovere la mobilità sostenibile.
  • 439.000 mq di parchi: per offrire spazi verdi ricreativi ai cittadini.
  • 93.000 mq di nuove piazze e strade: per migliorare l’accessibilità e la fruibilità degli spazi pubblici.
  • 129.000 mq di superfici verdi riqualificate: per rigenerare aree urbane degradate.
  • 2 km di sponde riqualificate del fiume Olona: per valorizzare il corso d’acqua e creare nuove aree di interesse naturalistico.

Alcune esempi di interventi specifici per singolo quartiere

San Paolo e San Bernardino: Saranno realizzati più filari alberati e riqualificate le aree verdi, migliorando l’estetica e la vivibilità dei quartieri.

Centro città: Verranno creati nuovi percorsi ciclopedonali e piazze, favorendo la mobilità dolce e l’aggregazione sociale.

Mazzafame: Grazie all’espansione del Parco Alto Milanese, aumenteranno le aree verdi a disposizione dei residenti.

Oltrestazione, Olmina e Castello: Si interverrà sulla messa in sicurezza di 5 incroci critici, migliorando la sicurezza stradale.

La visione del PGT si basa su interventi che favoriscano la rigenerazione e la sostenibilità, riconnettendo tutte le zone di Legnano. Ogni quartiere è stato considerato per le sue peculiarità, con l’obiettivo di preservarne l’identità e la storia.

Il PGT ha identificato le caratteristiche morfologiche e identitarie della città, definendo regole specifiche per la rigenerazione delle aree residenziali. Questa attenzione ai dettagli garantirà che la storia e l’identità di Legnano siano mantenute intatte.

La variante al PGT non prevede la costruzione di grandi strutture di vendita o centri commerciali, ma incentiva il commercio di vicinato e nuove opportunità lavorative come il coworking. Un piano di incentivazioni sarà attuato per favorire la rigenerazione dei cortili cittadini, spazi che rappresentano l’anima di Legnano.

La variante semplificherà la manutenzione e la rigenerazione dei cortili, che potranno ospitare nuovi spazi aggregativi, contribuendo alla rivitalizzazione dei quartieri e creando un maggiore senso di comunità e sicurezza.

Il PGT si basa su tre pilastri fondamentali:

  • Sostenibilità: Promuovere interventi che rispettino l’ambiente e migliorino la qualità della vita.
  • Flessibilità: Adattarsi a tempi e situazioni mutevoli, per rispondere alle esigenze della comunità.
  • Rigenerazione: Rigenerare le aree urbane esistenti, migliorando le infrastrutture e i servizi.

La variante supera le logiche obsolete basate su metri cubi costruiti, altezze di palazzi e aree monofunzionali, promuovendo invece mix funzionali in ogni zona della città. Questo approccio innovativo mira a creare una città delle relazioni, rafforzando il senso di comunità.

In conclusione, la variante al PGT di Legnano rappresenta un passo importante verso una città più sostenibile, con una distribuzione più equa dei servizi pubblici e una rigenerazione urbana attenta alla storia e all’identità dei quartieri. La visione futura della città è quella di un luogo in cui tutte le zone siano connesse e vivibili, promuovendo la qualità della vita per tutti i residenti.

Legnano ha un nuovo PGT

Il 12 giugno 2024 in consiglio comunale abbiamo votato la variante al Piano di Governo del Territorio di Legnano; di seguito potrai vedere il mio discorso in fase di discussione.

Successivamente espresso anche la dichiarazione di voto a nome di tutto il gruppo consigliare di Insieme per Legnano e Legnano Popolare

Quando la Pace è una questione politica

Nella seduta di consiglio comunale del 6 febbraio come maggioranza abbiamo proposto un ordine del giorno per la richiesta di Pace e tregua in Palestina; un ordine del giorno che è stato trasmesso anche ai gruppi politici di minoranza in modo tale che potesse essere condiviso con tutti … questo non si è verificato e non si è nemmeno capito più di tanto.

Gli interventi a questo ordine del giorno sono stati dei gruppi di maggioranza e del consigliere di minoranza del Movimento dei Cittadini, che pur non avendolo firmato ha manifestato voto favorevole.

Qui il video del mio intervento:

Successivamente agli interventi si è votato, e l’esito è stato il seguente:

Votazione consiglio comunale ordine del giorno sulla Pace

Durante la discussione, nessun rappresentante del centro destra legnanese ha preso parola, e quindi il voto di astensione è ancora un mistero. Questo loro voto ha anticipato quello che è successo anche a livello nazionale, dove gli stessi partiti di centro destra (ovviamente maggioranza) si sono astenuti …

La cosa sconcertante è come ci si può dividere su un tema che dovrebbe essere importante per tutti … Comunque, di seguito riporto anche il mio intervento originario… infatti quando lo leggevo l’ho modificato in alcuni punti.

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L’ordine del giorno è nato da quello che sta succedendo in Israele e Palestina dal 7 ottobre 2023; una situazione scatenata e generata dall’attacco terroristico di Hamas alle città israeliane vicino al confine, e al raduno di giovani che era in corso nel deserto del Negev; attacco a kibbutz che avevano maggiori contatti con i palestinesi di Gaza.

Un’azione terroristica che ha portato alla morte immediata di 1400 cittadini israeliani e il rapimento di più di 200 persone tra uomini, donne, anziani e bambini.

Nei giorni successivi abbiamo assistito alla reazione israeliana sulla striscia di Gaza, dove in un fazzoletto di terra di poco più di 40 km di lunghezza per 12km di larghezza vivevano 2 milioni di persone. Un attacco che per il momento ha causato più di 26.000 morti e dove il 70% di questi sono donne e bambini (questi numeri sono di quasi un mese fa e purtroppo sono ulteriormente aumenti). Un attacco che ha generato un flusso di profughi verso il valico egiziano di Rafah con l’intendo di poter lasciare la striscia; un esodo di uomini, donne, anziani e bambini che ha generato anche la nascita di trafficanti di essere umani che per 7.000€ a persona permettono, a chi intende lasciare la Striscia, di essere inseriti in elenchi che il governo egiziano prepara con i nominativi di chi può entrare in Egitto.

In questi mesi molti paesi si sono mossi per chiedere di aprire un confronto tra Israele e Hamas per nuove tregue; tregue che un giorno sono vicine e il giorno dopo appaiono più lontane; concessioni di tregue che permetterebbero anche di ridurre la tratta di essere umani.

Questo ordine del giorno chiede al nostro governo di aumentare l’impegno che sta già attuando, sia con la nave Vulcano che con i voli umanitari, affinché si possa arrivare quanto prima a una tregua e al rispetto dei diritti umano ma ancora di più a non ampliare il conflitto e riportare così una situazione di pace in tutta l’area.

Parola PACE che ognuno di noi evoca da quasi due anni, cioè da quando la Russia ha invaso l’Ucraina; parola PACE che è entrata nel quotidiano per cui magari le persone l’ascoltano distrattamente.

PACE per cui nel 2012 la stessa Unione Europea ricevette il nobel con questa motivazione “per aver contribuito alla pace, alla riconciliazione, alla democrazia e ai diritti umani in Europa”; queste parole, queste motivazioni, credo che debbano spingere il nostro governo in maniera ferma anche con gli altri stati europei affinché si arrivi a una pace duratura tra Israele e Palestina, una pace che possa portare a compimento il concetto dei “due popoli e due stati” degli accordi di Oslo del 1994, un concetto ricordato di recente anche dal nostro Presidente della Repubblica in occasione del giorno della memoria “Coloro che hanno sofferto il turpe tentativo di cancellare il proprio popolo dalla terra sanno che non si può negare a un altro popolo il diritto a uno Stato.” 

Un impegno per la PACE che Papa Francesco non smette mai di esortare dichiarando che “La guerra è una negazione dell’umanità”, e anche i bambini della Carovana della Pace il 27 gennaio a noi adulti, a chi governa le amministrazioni pubbliche, hanno detto “Noi, invece, vogliamo stare dalla parte della pace, provando a spegnere, nel nostro piccolo, il fuoco dell’odio e della violenza”.

Con questi richiami, noi consiglieri di Insieme per Legnano e Legnano Popolare non possiamo che votare favorevolmente a questo ordine del giorno; che impegna anche l’amministrazione a sostenere ogni iniziativa i nome della pace.

Questo ordine del giorno, pur firmato dalla sola maggioranza, speriamo possa essere condiviso e votato dall’intero consiglio comunale.

Da credente, mi permetto di concludere con le parole del profeta Isaia “Spezzeranno le loro spade per farne aratri, trasformeranno le loro lance in falci. Una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione, non impareranno più l’arte della guerra”; questo è l’auspicio per la Terra Santa, ma anche per il mondo intero.

Una nuova piscina a Legnano

Il 26 giugno 2023 il consiglio comunale di Legnano ha dato l’avvio per il Partenariato Pubblico Privato per la realizzazione della piscina; il nuovo impianto sorgerà sulla stessa area di quello quello già esistente; la realizzazione avverrà a lotti, questo permetterà di lasciare operativo l’impianto anche durante i lavori che dureranno due anni.

Il progetto prevede la realizzazione di:

  • una vasca da 50 metri, divisa tra 4 corsie e una parte ludico-ricreativa
  • due vasche coperte da 25 m ciascuna;
  • una per i bambini profonda non più di 30 cm con una parte più profonda per gli adulti, dotata di idromassaggi;
  • una ludica.

L’impianto avrà a disposizione anche un’ampia area verde per il periodo estivo. Il nuovo impianto è la giusta sintesi tra le necessità delle società sportive e quelle di tutti gli altri cittadini che vogliono usufruire dell’impianto.

Il costo dell’investimento è di 15 milioni di Euro, di cui 2,5 milioni finanziati dal PNRR; la realizzazione rientra a pieno nel programma elettorale del 2020 in cui si menzionava in maniera esplicita una nuova piscina in quanto non era più economicamente possibile mantenere la vecchia, anche fosse per le sole spese di manutenzione straordinarie.