Siamo entrati ormai nel pieno delle cerimonie e dei riti che porteranno a celebrare la Pasqua.
In questi giorni, leggendo le letture che vengono proposte mi ritornano in mente le foto e le immagini dei 2 viaggi che feci in Terra Santa nel 2008 e nel 2010; viaggi tanto sospirati perché voluti e aspettati da tanti anni.
Entrambi i viaggi iniziarono a Nazareth e solo gli ultimi 3 giorni di permanenza in Terra Santa furono a Gerusalemme, già la città Santa che quando si arriva la si vede arroccata su una collina, la si costeggia osservando le mura della città vecchia, si osservano i vari “gate” che portano alle diverse zone della città, quando ci si avvicina alla città dalla Domus Flevit invece la si vede in tutto la sua estensione, si possono notare la moschea di Omar e il Santo Sepolcro, si possono vedere le vecchie mura della città e la porta d’Oro.
Vedere la città a portata di “mano” crea un senso di impazienza nel varcare le sue porte per entrarvi e scoprire un nuovo “mondo”.
[slideshow_deploy id=’3275′]