Con l’adesione dell’Unione delle Comore a Expo 2015 di Milano, gli stati che presenti sono saliti a 129; infatti l’elenco degli attuali paesi è così composto:
Svizzera, Montenegro, Azerbaijan, Turchia, Romania, San Marino, Egitto, Perù, Russia, Uruguay, Togo, Germania, Guatemala, Cambogia, Honduras, Mauritania, Slovenia, Principato di Monaco, Uzbekistan, Spagna, Albania, Israele, Kuwait, Colombia, Armenia, ONU, Siria, Iran, Gabon, Senegal, Seychelles, Sierra Leone, Mongolia, India, Georgia, Bolivia, Santa Lucia, Lettonia, Tunisia, Argentina, Lituania, Congo Brazzaville, Ucraina, Bielorussia, Kazakhstan, Sri Lanka, Mali, Algeria, Dominica, Belgio, Repubblica di Palau, Micronesia, Ecuador, Cina, Cile, Emirati Arabi Uniti, Mozambico, Bangladesh, Repubblica Dominicana, Moldova, Nepal, Qatar, Thailandia, Libano, Slovacchia, Tagikistan, Francia, Guinea Bissau, Oman, Corea del Sud, Kirghizistan, Pakistan, Italia, Vietnam, Saint Vincent e Grenadine, Haiti, Uganda, Giappone, Palestina, Austria, Arabia Saudita, Eritrea, Costa Rica, Guinea Conakry, Kenya, Camerun, Brunei, Repubblica di Panama, Zambia, Benin, Yemen, CERN, Congo Kinshasa, Ungheria, Ghana, Gambia, Tanzania, Etiopia, Bulgaria, Indonesia, Vanuatu, Costa d’Avorio, Angola, Iraq, Malesia, Città del Vaticano, Afghanistan, Estonia, Myanmar, Cuba, El Salvador, Paraguay, Nigeria, Zimbabwe, Sovrano Ordine di Malta, Laos, Niger, Croazia, Giordania, Serbia, Commissione Europea, Bahrain, Repubblica Ceca, Brasile, Repubblica Centrafricana, Messico, Guinea Equatoriale, São Tomé e Principe e Unione delle Comore.
L’obbiettivo più volte dichiarato è quello di arrivare a 130, quindi manca veramente poco, a scorrere l’elenco si può notare la mancanza degli Stati Uniti, e francamente suona strano questa mancanza, che sia questo il 130° paese? Staremo a vedere.
Con l’entrata dell’Unione delle Comore, si accresce anche la presenza dei paesi facenti parte del Cluster dedicato a “Isole, mare e cibo“; non si può nascondere che con quest’ultimo paese l’esposizione universale del 2015 , che vedrà Milano al centro del mondo, avrà veramente la sua connotazione mondiale