Sono ormai più di 5 anni che siamo entrati in una crisi globale ed internazionale che sta lasciando il segno in molti paesi ed economie in tutto il mondo, qualche paese sembra avviato verso la fine di questo periodo di crisi, per altri la strada di uscita è ancora lunga.
Questo periodo di crisi dovrebbe aver portato la consapevolezza che si deve spendere meno e con oculatezza, questo dovrebbe tradursi anche in una diminuzione degli sprechi; questo è vero?
Parto da un’analisi che quantifica in 3700 Kcal il cibo disponibile in Italia, le normali diete dicono che mediamente ce ne sia bisogno di 2000 Kcal (ovviamente è il valore medio e che potrebbe variare in base alle attività che uno compie), con tutti questo numero viene da sé che c’è da mangiare per tutti … ma allora perché anche in Italia dalle persone non riescono a mangiare tutti i giorni? Perché possiamo permetterci di sprecare in quanto abbiamo una sovrabbondanza di cibo; buttiamo via alimenti perché compriamo più di quanto consumiamo oppure per perché facciamo scadere i prodotti.
Si può rimediare a questo?