Expo 2015 Mediterraneo

Expo 2015 guarda alla sponda meridionale del Mediterraneo

Malgrado le voci nefaste di chi vorrebbe vedere fallire Expo 2015, di chi vorrebbe fermare l’evento, di chi è li pronto a festeggiare un eventuale “débâcle”; i lavori procedono non solo dal punto di vista fisico nella costruzione dei padiglioni, ma anche quello sui territori e per rendere più facile la permanenza dei visitatori in Italia, e quindi non solo a Milano.

Tra le tante iniziative che stanno partendo, da segnalare quello delle università lombarde; il progetto prevede programmi di specializzazione universitaria, progetti di cooperazione che coinvolgono atenei della sponda sud-est del Mediterraneo e Ong, questo progetto è così presentato da Claudia Sorlini, presidente del comitato scientifico per Expo Milano 2015,: “Le università milanesi e lombarde del Comitato scientifico sono disponibili a collaborare con paesi come Algeria, Marocco, Tunisia e Libano, attraverso progetti comuni di educazione superiore con scambio di professori e studenti, e di ricerca, anche partecipando ai concorsi della Commissione europea“.

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