Qualche giorno fa l’Agenzia nazionale del Turismo ha organizzato a New York un evento dove è stato presentato al pubblico americano ciò che sarà l’Esposizione Universale di Milano; a presiedere l’evento è stato chiamato Eugenio Magnani, responsabile del Nord America dell’agenzia italiana.

La serata ha visto la presenza di tanti relatori che hanno spiegato diversi aspetti di Expo 2015; tra gli altri sono intervenuti l’architetto James Biber che ha illustrato il padiglione americano nominato “American food 2.0 pavillion“, padiglione che metterà in risalto le eccellenze alimentari degli Stati Uniti d’America; lo stesso architetto ha sottolineato come l’edizione di Expo 2015 vedrà la presenza di tanti architetti e design di fama internazionale che si metteranno al lavoro per la realizzazione dei vari padiglioni.

Raffaele Piscopiello, manager della sezione turismo di Expo 2015,  ha sottolineato “l’unicità dell’evento” e alcune caratteristiche tecniche, il dato che ha colpito gli interlocutori  è stato la presentazione della dislocazione, e suddivisione, dei padiglioni lungo il decumano (l’asse orizzontale che si estende da est a ovest per circa 1,5 chilometri); successivamente ha illustrato quelli che sono le previsioni sui visitatori durante i mesi di Expo 2015 a Milano, ovvero l’arrivo di circa 20 milioni di persone di cui 8 milioni provenienti da Paesi esteri il 12% dei quali dovrebbero arrivare proprio dagli USA.

L’evento non poteva terminare senza un rinfresco caratterizzato da prodotti e pietanze italiane.