Tutti gli articoli di Eligio Bonfrate

Cuba: La Habana

La prima escursione fatta è stata quella a La Habana, Havana è l’accezione turistica in inglese; la città dista da Varadero 150 Km e la partenza è stata alle 8.30 della mattina, quindi tutto sommato una sveglia senza troppi problemi.

Matanza pontiLa guida ci ha spiegato un po’ di cose già sul pullman; lì ho scoperto che Varadero si trova nella regione di Matanza, il capoluogo si chiama Matanza e il nome deriva dal fatto che nel 1500 per rappresaglia gli spagnoli fecero una “mattanza” dei villaggi degli indigeni. La stessa città è chiamata la città dei ponti, infatti attraversando la città vi sono molti ponti (la guida ha paragonato la città a Venezia …. un paragone un po’ forte) tra cui il ponte più alto di tutta Cuba.

Rum e sigari ChoibaIl viaggio ha visto una tappa in un autogrill, o qualcosa di simile, dove facevano la pina colada (5€) e c’era la possibilità di ristorarsi un po’; nella seconda parte del viaggio la guida ci ha parlato di Rum e sigari, ci ha spiegato la storia dell’Havana Club e di come si producono i sigari e con quali foglie di tabacco.

Storia molto interessante visto che uno dei miei obbiettivi sarebbe stato quello di portare a casa rum e sigari; verso mezzogiorno siamo arrivati a La Habana e ci siamo messi a girare la città in pullman e a fare foto dai finestrini quasi fossimo giapponesi (con tutto il rispetto dei giapponesi). L’unica tappa della mattinata è stata alla Piazza della Rivoluzione.

Dopo la pausa pranzo abbiamo girato La Habana Veja e quindi finalmente sono riuscito a vedere qualcosa della capitale cubana; abbiamo fatto una carrellata storica di 3 ore per capire e conoscere la città; in 40 minuti potevamo vedere un museo in cui le visite durano 3 ore … da li ci siamo nelle 5 piazze che delimitano la città Veja e qui ho scoperto che molte chiese erano state trasformate in altro, esternamente ho visto la cattedrale e l’albergo dove soggiornò Ernest Hemingway; un passaggio veloce l’ho fatto anche alla Bodeguita del Medio; il giro non poteva concludersi senza un buon Mojito .

Una considerazione personale, La Habana non sembrava la capitale di uno stato; mi è sembrata una città disordinata ma allo stesso tempo affascinante per le contraddizioni che si vedevano, specialmente architettoniche.

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Due giorni al villaggio Eden

Varadero spiaggiaIl secondo capitolo della mia vacanza a Cuba riguarda le giornate di Lunedì e Martedì, giornate che ho passato in villaggio infatti il lunedì mattina vi fu il briefing in cui il responsabile qualità la referente di Eden e gli animatori ci hanno presentato quali fossero le attività del villaggio e le varie escursioni.

Mare VaraderoLa parte delle escursioni è stata interessante, e decisi quasi subito di fare La Habana coloniale (visita del La Habana in giornata) e il giro delle tre città: Santa Clara, Trinidad e Cienfuegos (700 Km in un giorno); e lasciare venerdì per l’ultima vera giornata al mare.

Le giornate in villaggio sono passate prendendo il sole, giocando in spiaggia (freccette, bocce, beach volley, beach tennis) … io che lo sport lo vedo con il binocolo; ma il tempo è passato anche facendo camminate belle toste per vedere il resto della spiaggia, ma anche chiacchierando e conoscendo altre persone del villaggio e lì è nato l’Italian Team.

Vitamina R
Crema di vitamina R

Due cose ho scoperto in quelle giornate: internet è statale e funziona quando vuole (Lunedì senza connessione) quindi isolati dal mondo ed è stato bello; e l’altra cosa ho scoperto la “vitamina R” una vitamina speciale che c’è solo a Cuba … a fine vacanza scoprirò che le giornate di Lunedì e Martedì sarebbero state le più rilassanti.

Cuba, un viaggio indimenticabile

Ritardo Blue Panorama MalpensaAd Aprile 2017 per la prima volta ho fatto un viaggio da solo all’estero in villaggio, è stata una bella esperienza principalmente perchè mi ha permesso di conoscere nuove persone e perchè si è formato un gruppo molto affiatato.

Cuba Cayo LargoLa meta che a Gennaio avevo scelto per questo viaggio, è stata Cuba; il mare dei Caraibi mi ha sempre affascinato e questa meta lo scelta giusto per passare una settimana di completo relax senza pensare alla politica, agli impegni di lavoro e pensare un po’ a me stesso.

Il viaggio non era iniziato nel migliore dei modi, infatti invece di partire il 22/4 alle 15.20, siamo partiti il 23/4 alle 4.45 …. non proprio un volo tranquillo.

Playa de Oro Varadero CubaLe ore di volo non sono state poche, però la vista dall’aereo è stata fenomenale; dei colori proprio da cartolina, colori che sembrano usciti dalla tavolozza di un pittore; atterrati a Varadero dopo 30 minuti ci siamo trovati al villaggio dove siamo stati accolti dal responsabile Eden Viaggi e dagli animatori; dopo 14 ore di ritardo e 14 ore di volo ero arrivato per godermi le vacanze.

Cuba Varadero Mare

Pasqua giorno di rinascita

Uno scritto molto personale, uno scritto che non parla di politica, amministrazione e altro; un post che vuole solo essere un senso della vita.

Da quasi dieci anni la Pasqua riveste un momento diverso da quello vissuto negli anni precedenti; una Pasqua che ha un sapore diverso da quando per la prima volta nel 2008 mi recai in Terra Santa e visitai i luoghi dove visse Gesù, i luoghi da dove è partito il messaggio di salvezza universale che è dato a tutti senza distinzioni.

Quando si entra del Sepolcro, non si vede nulla … si vede una tomba vuota, appunto si contempla una tomba vuota e l’aria che si respira è diversa, li veramente risuonano le parole “Non è qui, è risorto”.

Quando ritornai nel 2010 le sensazioni erano altre, se la prima volta entrai con “curiosità”, la seconda volta invece fu una cosa intensa e diversa; fu intensa o perchè il viaggio fino a Maggio 2010 non era stato minimamente preventivato, un viaggio nato all’improvviso grazie a degli amici, oppure perchè volevo assaporare qualcosa di diverso.

A Pasqua riecheggiano anche le parole “faccio nuove tutte le cose”, ecco l’uomo rinasce per la seconda volta, l’uomo ha un’occasione in più per cambiare e diventare una nuova creatura.

Ecco, anche per me questa Pasqua è stata occasione di “rinascita”un modo diverso di vivere qualcosa accaduto a inizio anno; che la rinascita coinvolga tutto il mondo.

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