Ecco il comunicato stampa che abbiamo appena inviato agli organi stampa
Che cosa sta succedendo a Legnano? Mese dopo mese, a Legnano la Politica sta producendo risultati concreti e utili alla Città. E’ una cosa casuale? Un’anomalia? Un colpo di fortuna?
Per i detrattori in servizio permanente sicuramente sì, ma per noi che abbiamo sempre creduto nella politica buona, del dialogo, costruttiva e finalizzata ai bisogni della gente, per noi non è così: a Legnano sta accadendo quello che Insieme per Legnano ha sempre desiderato e provato a realizzare lavorando duramente. E quindi, che succede a Legnano?
Succede ad esempio che il comune stanzi soldi (voucher lavoro) per i disoccupati. 100 mila euro utilizzati nel 2014 per sostenere 76 disoccupati dai 19 ai 64 anni d’età. Vista la bontà dell’iniziativa la Giunta ha già stanziato una cifra maggiore – 150 mila euro – per il 2015. Soldi che aiutano i disoccupati a portare a casa un po’ di denaro prestando la loro manodopera per opere utili alla comunità (imbiancando i muri di alcune scuole, ad esempio). Compenso economico, coinvolgimento nella Società e risultati tangibili. Questa è la politica del sostegno, che non significa però assistenzialismo puro.
E succede anche che facendo fronte alla cronica (purtroppo) mancanza di finanziamento da enti superiori, si creino progetti a costo nullo per il comune come quello che sta portando ad un abbellimento della stazione: bagni pubblici riaperti dopo anni e anni, recupero dell’ex deposito biciclette, pulizia del sottopassaggio in preparazione alla realizzazione di un’opera di street art, e prossimamente riverniciatura della facciata della stazione. Il tutto grazie alla collaborazione voluta dal Comune con RFI e alla disponibilità dei lavoratori in cassa integrazione di Franco Tosi. Questa è la politica dei progetti fatti con cervello, inventiva e spirito di iniziativa, doti ancor più necessarie quando i soldi non ci sono.
E succede pure che i cittadini vengano concretamente coinvolti nelle decisioni della macchina comunale: a questo serve il potenziamento delle tre consulte territoriali, il continuo dialogo con le associazioni, la realizzazione di Legnano Ideale ovvero il Bilancio partecipativo (oltre 150 i progetti proposti dai cittadini ora da valutare). Questa è la politica delle relazioni, della partecipazione e della vicinanza tra cittadini ed istituzioni.
E succede poi che il Comune e AMGA si stiano attivando per l’iniziativa “Legnano Pulita”: un progetto pronto a partire e volto a contrastare l’inciviltà di quei concittadini che non vogliono rispettare il regolamento della raccolta dei rifiuti e trattano alcune zone della città come una discarica. I legnanesi vogliono una città bella, e l’amministrazione vuole rispettare questo desiderio dei cittadini. Questa è la politica dell’attenzione al decoro cittadino e all’ambiente.
E succede ancora che il consiglio comunale trovi una posizione unitaria di tutto l’arco politico su Accam(spegnimento dell’inceneritore, realizzazione “fabbrica dei materiali”) mettendo da parte preconcetti e analizzando il problema nei fatti e prendendosi la responsabilità di una scelta strategica a lungo termine. Ed è giusto dirlo: noi inizialmente non eravamo completamente su questa linea, ma il confronto ci ha portati a condividere la scelta votando decisi SI in consiglio comunale. Questa è la politica del confronto costruttivo e la politica della visione d’insieme.
Diranno alcuni: ci sono cose che non vanno! Ce ne rendiamo conto, ma visti i risultati già ottenuti siamo fiduciosi: c’è ancora del lavoro da fare, ma siamo solo a metà mandato. E di certo alcuni problemi consistenti si potranno risolvere continuando a lavorare con impegno e determinazione.
Intanto però siamo orgogliosi di vedere che, anche grazie alle nostre intuizioni, a Legnano la Politica si fa seriamente, la Politica funziona e i risultati arrivano.
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