Ecco alcune foto che ho fatto allo stadio Mari di Legnano durante il Palio
[slideshow_deploy id=’3570′]
Ecco alcune foto che ho fatto allo stadio Mari di Legnano durante il Palio
[slideshow_deploy id=’3570′]
Ancora una volta – dal febbraio del 2011 – l’algoritmo di Google cambia, questa volta almeno è stato preannunciato tramite un tweet.
Panda 4.0 la nuova versione dell’algoritmo con cui Google vuole escludere (tra i primi risultati) i siti di bassa qualità nelle sue ricerche. Il cambiamento è stato annunciato tramite Tweeter da Matt Cutts: “Google sta iniziando oggi a far girare il nostro aggiornamento Panda 4.o“. In realtà secondo alcuni – come Barry Schwartz – Panda sarebbe già al 13° aggiornamento anche se la maggior parte sono state solo piccole modifiche.
Con il cambio di algoritmo, Google tende a escludere dalla prime ricerche siti con contenuti scarsi, quindi che non rispettino l’ottica SEO, questa versione pare – secondo indiscrezioni – più cordiale e morbida, pronta per essere la base per modifiche future. L’algoritmo cambierà “l’esclusione” ache in base alle lingue delle ricerche, ad esempio per i contenuti in lingua inglese le conseguenze alla modifica sono del 7,5%; Panda 4.0 baserà l’esclusione su determinati parametri (circa 200) come: pagine duplicate, argomentazioni generiche, popolarità, freschezza di contenuti, pagine identiche ad altre preesistenti, facendo invece “guadagnare rating” a contenuti che offrano valore aggiuntivo al web.
Per ora i webmaster mostrano un lieve interesse al nuovo algoritmo di Google, che pare meno invasivo del precedente e quindi, più facile da ottimizzare con contenuti SEO precisi e dettagliati.
Nei giorni scorsi mi sono messo a sistemare alcune mie cose e ho “riesumato” le mie vecchi collezioni di francobolli; ebbene, mi è venuta voglia di riprendere a fare la raccolta che avevo sospeso più di 10 anni fa; ho trovato anche questi francobolli doppi, se qualcuno è interessato per qualche scambio me lo faccia sapere.
Da qualche mese andando al lavoro passo a fianco ad un piccolo giardino dell’Olmina, un piccolissimo giardino pubblico, forse quasi sconosciuto ai più dei Legnanesi, che si trova tra la via Anna Frank e la via Fabio Filzi.
Un giardino che probabilmente passa inosservato fino al 25 Aprile di ogni anno, ogni anno infatti viene reso omaggio al cippo che ricorda la morte di tre partigiani la mattina del 25 Aprile del 1945, nel libro “Giorni di guerra” è scritto ciò per “spiegare” quelle morti:
“… Nel frattempo erano divampati violenti scontri tra singoli gruppi di combattenti. Il più grave si verificò alla cascina Olmina e precisamente nei pressi dell’imbocco dell’autostrada (l’attuale svincolo di Castellanza). Qui i partigiani andarono all’attacco dei tedeschi che in quella zona si erano trincerati. La battaglia durò circa un’ora e mezza e si concluse con perdite da ambo le parti: due vittime tra i tedeschi e tre nelle file dei partigiani. Questi ultimi caddero in seguito ad un inganno da parte nemica: infatti i militari germanici mostrarono dapprima l’intenzione di arrendersi, salvo poi aprire ancora il fuoco verso coloro che si avvicinavano. Morirono così Luigi Ciapparelli, Ermenegildo Monticelli ed Ernesto Pinciroli …”
In questi giorni passando da quel giardino ho pensato che se sto vivendo in un’Italia libera, se posso tranquillamente scrivere, parlare, esprimere le mie idee è per chi nel 1945 ha sacrificato la propria vita non per quel presente, ma anche per il futuro di una nazione che doveva uscire da 20 di privazioni fasciste, 5 anni di guerra e 3 di occupazione nazista; se oggi sono libero è per merito di quelle persone, persone che credevano nella libertà di tutti, per tutti e per sempre.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.