Variante al PGT

Dichiarazione di voto sull’adozione del PGT di Legnano

In queste lunghe serate, e in queste tante ore di discussione siamo giunti a quello che oso definire Operazione Verità; e sì, in questi lunghi mesi ne abbiamo sente di ogni da:

  • Siete arrivati in ritardo perché avete fatto scadere il documento di piano e generate un danno erariale
  • Fermatevi, prendete più tempo
  • Non avete ascoltato la città e non avete cercato il confronto
  • Volete distruggere la memoria di Legnano
  • Non avete una visione di città

Ma le critiche più fenomenali sono state:

  • Non ne abbiamo mai parlato
  • Volevate fare un solo consiglio comunale per l’adozione del PGT

Le ultime critiche poi sono le più surreali mai sentite, e comincio da qua. Come detto moltissime volte era stata ipotizzata una sola data di consiglio comunale perché al momento della convocazione non erano giunti emendamenti, successivamente sono state trovate altre date e questo grazie alle conferenze dei capigruppo e al consiglio comunale che ha sempre votato in quanto il consiglio comunale è sovrano, malgrado qualcuno possa pensare il contrario.

Di PGT, e annessi e connessi, nelle varie riunioni della commissione competente si è cominciato a parlare da aprile 2023 e precisamente:

13/04 commissione sul PGT in cui i proponenti chiedevano delucidazioni sulle conseguenze della decadenza del piano inerente agli AT e del possibile danno erariale

04/05 commissione PGT su temi e criteri per la ridefinizione del PGT

11/05 aggiornamento della componente geologica, idrogeologica e sismica del PGT

15/05 commissione sul PGT in cui si chiedevano a chi erano stati dati gli incarichi e in generale quali erano le intenzioni della giunta sulla Manifattura

12/09 commissione sulla proposta di variante generale al PGT

22/09 commissione confronto sulla procedura VAS e Adozione variante, più confronto sulla proposta di PGT

09/10 commissione esplicitamente richiesta per ambiti di trasformazione 9 e 7

31/10 commissione esplicitamente richiesta per AT 4

09/11 commissione per parere su approvazione della gestione del rischio idraulico e sulla variante al PGT

20-22-24 novembre e 4 dicembre su argomenti vari del PGT

In tutte queste commissioni i gruppi consigliari di opposizione avevano dei propri esperti tecnici che potevano relazionarsi con l’assessore o i tecnici del comune … ma NON hanno mai preso parola e non hanno mai fatto domande tecniche.

Quindi chi dice che di PGT non si è mai parlato, dice il falso perché le convocazioni e i verbali “parlano”.

Altra accusa … distruggiamo la storia, ma dove come e quando … la si valorizza la storia, tutti citano la Manifattura e ci deridono per aver cognato Manifutura e ci dicono che non facciamo cosa abbiamo scritto nel programma … noi quanto scritto nel programma lo attuiamo e lo mettiamo a terra … altri di Manifattura nei propri programmi elettorali non scrivevano nulla o proponevano le solite frasi fatte … noi avevamo un progetto e lo stiamo mettendo a terra.

Qualcuno scriveva “Favoriremo il recupero dell’ex Manifattura, supportando iniziative da parte di privati del mondo della moda, per realizzare una scuola di alta specializzazione e formazione professionale, ed Enti di ricerca/Università/Fondazioni che valorizzino il potenziale della struttura” … ma la salvaguardia della storia perché non è stata scritta? E ora le stesse forze politiche si stracciano le vesti seguendo la petizione del momento o cavalcando un’onda emotiva creata da altri.

Sempre su questo tema qualcuno sa già quale sarà il progetto per l’area? … Che ce lo faccia vedere, che lo faccia vedere ai legnanesi se sa quali sono i piani della proprietà … oppure anche quanto sempre detto per screditarci è sempre stato un salto nel buio o una forzatura di chi ha molta dialettica.

Noi riaffermiamo con forza che ManiFutura sarà un luogo per produrre, fare le cose belle, farle in modo nuovo.

Alcune forze politiche nel proprio programma scrivevano “Il Documento di piano, che è il cuore del PGT, dovrà indicare con chiarezza le aree per cui la Città auspica una trasformazione, facilitando l’intervento sulle aree dismesse, senza attuare quelle trasformazioni urbane non ECONOMICAMENTE sostenibili” …quindi avevano in mente di cambiare solo quelle zone in cui era “economicamente” sostenibile l’impegno di recupero … e le altre zone sarebbero state lasciate al proprio destino all’interno di questa visione di città? Queste forze politiche avrebbero creato Legnanesi di serie A e serie B? A questo punto, per rispetto di tutti i legnanesi, mi viene da dire “menomale che non hanno vinto loro”.
La nostra visione è completamente l’opposta di questa, noi agiamo su tutta la città e sugli 11 quartieri in cui la città è stata ulteriormente suddivisa … interventi che vanno ad incidere su tutte le zone che creeranno una Legnano ancora più bella, vivibile e attrattiva.

Questo PGT le relazioni le crea, le rafforza e le da consistenza; concludo dicendo che dopo 16 anni (e non me ne vogliano gli amici della maggioranza) vedo realizzato quanto lo statuto di Insieme per Legnano riporta all’art. 3 ovvero “ha lo scopo di organizzare la politica del cittadini per la realizzazione del progetto “Città delle relazioni“, per aver permesso il raggiungimento di questo auspicio, voglio ringraziare il Sindaco per averci guidato durante il percorso di creazione di questo PGT; l’assessore Fedeli, il PIM e i dirigenti comunali che negli incontri di commissione e consiglio hanno fatto comprendere cose “complesse” rendendole semplici; agli amici di maggioranza per i confronti fatti; agli amici di opposizione per i confronti forti e accessi che ci sono stati e che hanno permesso di far vedere idee diverse di città.

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