L’evento dell’Esposizione Universale di Milano ha dato nuovo impulso alla città meneghina di approntare nuovi lavori di ammodernamento.
Lavori che principalmente saranno sotterranei e che in superficie saranno notati per i “probabili” disservizi che potranno verificarsi; infatti è notizia di questi giorni che aziende come: Mm, A2A, Atm, Telecom, Metroweb e Terna (per fare solo alcuni nomi) inizieranno i lavori per realizzare 62 Km di nuove reti idriche e fognarie, 76 Km di rete elettrica, 19 Km per il teleriscaldamento, 36 per il gas e circa 10 per la rete tramviaria; saranno previsti anche lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Tutti i lavori, compresi quelli di ripristino delle careggiate, saranno a carico delle società che svolgeranno i lavori, permettendo al Comune di Milano di non sborsare fondi per i vari rispristini; il Comune, per cercare di contenere i disagi, ha previsto che più lavori possano compiersi unitamente effettuando scavi unici per più lavori.
Le zone che saranno interessate saranno: piazza XXIV Maggio e le aree limitrofe alla Darsena, Porta Vittoria, piazza Duomo, piazza Selinunte, il tracciato Eritrea Expo, Quarto Oggiaro e Gratosoglio