Expo 2015 Svizzera

Expo 2015, un’opportunità per Lugano e il Luganese

Ecco il comunicato ufficiale della partecipazione della città di Lugano e del suo territorio ad Expo 2015.

La Città di Lugano aveva aderito nel 2007 alla proposta di partecipare all’esposizione universale 2015 di Milano dedicata al tema Nutrizione, Salute, Benessere, che prevede la presenza di 147 paesi e durerà dal 1. maggio al 31 ottobre 2015. Oggi sono stati definiti gli obiettivi prioritari della Città.

Il primo obiettivo è promuovere Lugano e la regione con azioni di marketing turistico, in collaborazione con Confederazione, Cantone, agglomerati ticinesi, enti del turismo locali, cantonali e nazionali.

Il secondo obiettivo prioritario è la promozione economica di Lugano e del Luganese in un’ottica di continuità. La Città, quindi, opererà esclusivamente in funzione di uno sviluppo strategico e di un indotto per il nostro territorio.

Il dibattito emerso negli scorsi mesi sull’opportunità di stanziare dei crediti per Expo 2015 è stato seguito con attenzione dalla Città, che ne ha tenuto conto nelle sue valutazioni. Ne sono emerse due linee d’azione:

  • intercettare una parte del flusso dei visitatori di Expo 2015 proponendo la Città e la regione come destinazioni turistiche;
  • ospitare e prevedere incontri con le Delegazioni internazionali dei paesi partecipanti a Expo e proporsi quale piattaforma di contatto fra attori locali e ospiti esterni. Sono essenziali il coinvolgimento della piazza finanziaria elvetica, di tutto il settore economico e delle eccellenze nei settori della formazione e della ricerca, della scienza e della sanità.

Expo 2015 rappresenta anche un impulso e una sfida a rendere coesa l’azione di tutti gli attori locali, a partire dalla Città per continuare con il settore dell’economia e del turismo, della cultura e della ricerca. Da un lato vi è il fattore “vetrina”: chi opera in un commercio sa che la vetrina è un forte richiamo per indurre il cliente a varcare la porta di un negozio. D’altro canto, vi è il fattore “sistema”. Infatti, la modalità di lavoro necessaria consiste nel fare rete per rafforzare e potenziare la collaborazione fra le istituzioni e i centri di eccellenza sul territorio, in modo da proporsi con maggiore incisività verso l’esterno.

Le linee guida che devono orientare la nostra partecipazione all’evento si possono sintetizzare in quattro parole chiave: continuità, sostenibilità finanziaria, integrazione e City marketing.

  • Continuità, perché ogni azione/progetto/incontro deve essere inserito in una visione e in una strategia che vanno oltre l’anno dell’Expo. Non vogliamo investire in cattedrali nel deserto, in progetti destinati a morire alla fine dell’esposizione internazionale.
  • Sostenibilità finanziaria, perché fin da subito la Città si è posta l’obiettivo di contenere i costi e di investire sul proprio territorio. Per questa ragione, abbiamo ritirato uno dei due progetti inseriti nel messaggio cantonale, “Bello come il pane”, a causa dei costi troppo elevati.
  • Integrazione, perché dobbiamo muoverci in un sistema coeso fra ente pubblico e privato, e fra settori di sviluppo.
  • City marketing, perché la Città coglie l’importanza delle relazioni esterne per una promozione del suo territorio e di tutta la regione. Il riposizionamento della piazza finanziaria e lo sviluppo di nuove condizioni quadro passano dalla ricerca di nuove risorse e relazioni. Lugano desidera posizionarsi quale piattaforma di dialogo, scambi finanziari, commerciali e culturali. La partecipazione a Expo 2015 si inserisce in questa dinamica.

Durante Expo sono attesi circa 20 milioni di visitatori e Lugano si impegnerà per intercettarne una parte, in collaborazione con la piattaforma cantonale Milano – Ticino MITI. Da parte sua Lugano ha inoltre istituito un gruppo di lavoro interno guidato dal Sindaco Marco Borradori e composto di rappresentanti del turismo, del promovimento economico, della cultura e della comunicazione.

Le iniziative principali della Città sono due.

  • Lugano conferma il progetto inserito nel messaggio cantonale dal titolo Lugano Giardino del Mondo, che ha come obiettivo la ricettività dei visitatori di Expo 2015. La città mira a consolidare l’accoglienza del suo paesaggio con un arredo urbano in parte permanente a beneficio della popolazione e degli ospiti. Inoltre sono previsti momenti di riflessione e dialogo attorno ai temi della sostenibilità nel settore dell’alimentazione ma non solo.
  • In secondo luogo, la Città si propone quale sede per i quartieri generali di obiettivo di creare relazioni e proporre Lugano come piattaforma di incontri generatori di indotto sul territorio. Questa iniziativa è stata denominata Lugano The Place to Live and Work ed è in corso di allestimento un programma di visite per le delegazioni internazionali.

Dal punto di vista del turismo, un primo successo è stato quello di riuscire a inserire Lugano e il Luganese nel circuito dei tour operator ufficiali di Expo 2015, che stanno proponendo in tutto il mondo la nostra regione quale destinazione per i visitatori dell’esposizione universale.

Il finanziamento previsto per il progetto Lugano Giardino del Mondo sarà precisato a dipendenza delle attività e degli interventi da modulare sul territorio. Una prima fase ha previsto la presentazione alla Piattaforma MITI, che ha confermato la chiave di riparto in un 30% di sostegno cantonale per un massimo di 75mila franchi. Nel finanziamento è da considerare una parte già destinata a interventi pianificati quali attività ordinarie. Si farà inoltre capo a collaborazioni e finanziamenti privati

 

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