Il mio discorso all’assemblea di Insieme per Legnano

Insieme per LegnanoL’assemblea di oggi vuole essere un dialogo con i soci della nostra lista civica, un dialogo che possa dare spunti al prossimo Presidente e al prossimo Direttivo che verranno eletti nell’assemblea di Febbraio 2014; questo momento di confronto arriva a un anno e mezzo dal nostro impegno di Governo della città assieme alla coalizione che si è riconosciuta nel nostro Sindaco Alberto Centinaio e nel programma elettorale che abbiamo aiutato a formulare e in cui ci riconosciamo.

Come già evidenziato a Maggio, stiamo governando la nostra bella Legnano in un periodo di crisi economico, politico e sociale; non passa giorno senza sentire di persone in cassa integrazione o imprese che chiudono, i dati diffusi qualche giorno fa registrano che il PIL è rimasto stabile rispetto al periodo precedente, che gli ordinativi industriali segnano una ripresa, ma che la ripresa occupazionale non vedrà soluzione a breve. Questa situazione di incertezza sicuramente non giova a creare un clima sereno in città, ancora più si notano segnali di “insofferenza” che qualche esponente politico  attuale, e passato, sta cavalcando sperando forse in qualche elezione a breve; in questi ultimi mesi parte dell’opposizione legnanese sta assecondando, e spero non strumentalizzando, disagi che qualche comitato si erge a difesa di qualche situazione che si reputa “ingiusta”.

Questi ultimi mesi sono stati condizionati da un’incertezza politica nazionale che si è riversata anche su Legnano, solo pochi giorni fa è stato approvato il bilancio preventivo 2013 … una situazione di incertezza che ha tenuto bloccata l’attività comunale; malgrado questa ingessatura, questa incertezza e non chiarezza delle misure economiche, in questi 18 mesi di Governo, il Sindaco, la Giunta e tutte le forze politiche della coalizione hanno:

  1. Costituito e avviato la Commissione Femminile e pari opportunità
  2. Rifinanziato lo Sportello antiviolenza contro le donne
  3. Avviato il controllo analogo su AMGA
  4. Avviato il riutilizzo partecipato dei terreni attorno a San Paolo
  5. Riattivato le nuove consulte territoriali per avere più  partecipazione
  6. Fatto aderire il Comune di Legnano ad Avviso Pubblico – Associazione di enti locali contro le mafie
  7. Fatto aderire il Comune di Legnano al manifesto dei sindaci contro il gioco d’azzardo e sostegno della relativa legge di iniziativa popolare contro il gioco d’azzardo e le slot machine
  8. Attuata una spending review comunale che ha portato un risparmio di 870.000€
  9. Stanziato 150.000€ per il lancio masterplan per l’economia ed il lavoro
  10. Aumentato il fondo sfratti di 40.000€
  11. Aumentato il fondo di solidarietà a 200.000€ (dai 100.000€ del 2011)

L’elenco delle cose fatte sarebbe troppo lungo, questo è solo un riassunto che dimostra quanto il fare squadra è una cosa importante e che non deve essere mai perso di vista; un lavoro di squadra che vede le forze politiche confrontarsi sempre sulle questioni delicate, un lavoro di squadra che non è esente da errori, ma nessuno è nato con l’esperienza di Governare una città. A differenza di alcuni esponenti delle opposizioni che senza progetti e con solo proclami o sceneggiate cercano consenso, oppure con i loro silenzi o toni pacati sembrano voler essere coloro che insegnano alla maggioranza; i consiglieri di Insieme per Legnano, Partito Democratico, Italia de Valori e RiLegnano hanno dimostrato che si cerca la discussione su progetti ed iniziative senza denigrare o prendere in giro chi è in minoranza, hanno dimostrato che un proficuo confronto con il Sindaco, la Giunta e gli uffici porta a formulare progetti condivisi.

Questi risultati si sono potuti raggiungere perché anche Insieme per Legnano, al proprio interno, ha saputo fare squadra, nessuno ha agito di testa propria ma ci si è sempre confrontati: assessori, consiglieri, presidente e direttivo; ognuno agendo per propria competenza.

La mia esperienza di Presidente mi permette di dire che questa figura la si possa definire come “Presidente di Congiunzione” .

Ecco questo forse potrebbe essere effettivamente il titolo del presidente di Insieme per Legnano in questa fase, essere sempre capace di coniugare, e far coincidere, la visibilità che la lista vuole avere e la presenza in coalizione.

La sfida difficile è sempre stata questa, operare in modo sempre equilibrato affinché non vi fossero sfilacciamenti e non si perdesse il collegamento tra lista / coalizione / attività amministrativa; non è stato, e non sarà facile trovare questo equilibrio; un equilibrio che muta sempre in base al mutare della situazione politica locale, al mutare degli interlocutori e al mutare anche degli argomenti da trattare. La carica Presidenziale ha anche comunque influenzato le tante cose che volevo fare perché, dopo il gruppo consiliare, il presidente è quello che ha sempre il tempo più condizionato dalle vicende politiche; mi sarebbe piaciuto partecipare in maniera più attiva al gruppo di lavoro sul lavoro, piuttosto che far partire in tempi brevi il gruppo sulla stazione, piuttosto che capire come tenere i rapporti con  voi soci … questi sono alcuni esempi, ma il tempo è risultato veramente ed estremamente poco.

Ci sono stati anche momenti difficili, in cui trovare un equilibrio tra le diverse posizioni è stato difficile, però avere sempre presente, come stella polare, la consapevolezza che sono più importanti le vite di 60.000 persone rispetto alle ambizioni politiche che una forza politica può volere per avere visibilità, mi ha permesso di suggerire le scelte giuste ed equilibrate; scelte consigliate dalle tante persone che compongono il direttivo e la nostra lista civica, persone che con la propria serietà e professionalità sono stati scelte dal Sindaco a ricoprire incarichi importanti all’interno dell’amministrazione comunale oppure di società e fondazioni in cui si necessitava un rappresentante del Comune di Legnano.

Da Presidente però vedo anche delle sfide per il futuro, voglio offrire quindi a voi alcune riflessioni.

Sfide

La  sfida principale è quella di mantenere inalterato il punto di partenza di Insieme per Legnano e cosa è la nostra lista civica. La nostra peculiarità è la “trasversalità”, il prendere decisioni sempre dopo analisi approfondite e non per partito preso; anche gli interventi dei consiglieri comunali, i nostri comunicati stampa non hanno mai cercato la polemica sterile, anzi sono sempre stati interventi motivati.

Governare la città è l’altra sfida, avere sempre in mente qual è il livello più alto del nostro impegno, non la soddisfazione temporanea di un bisogno, l’interessamento sporadico a qualcosa; ma avere sempre in mente una strategia a lungo termine sulle cose, a progetti che riguardano in maniera sistematica l’intera comunità e non una determinata categoria e basta. Uno sguardo strategico e complessivo ci aiuterà a redigere progetti chiari, fattibili e attuabili. Progetti che si rifanno al programma elettorale che abbiamo aiutato a scrivere e su cui non è giusto vantare alcun tipo di rivendicazione. Sono convinto che Governare, vuol dire anche educare ed educarci.

Altra sfida è quella di essere capaci di rimanere “immuni” dalle tentazioni che ora potremmo avere essendo in una coalizione di maggioranza: sgomitare, mettersi sempre in mostra, puntare i piedi, picchiare i pugni, mettere bandierine  … atteggiamenti di forza come questi non solo non gioverebbero a Insieme per Legnano, ma non gioverebbero nemmeno al Governo della città.

Coinvolgimento ed apertura, questo punto è determinante per la nostra lista civica; questo è un punto complicato sotto alcuni punti di vista:

  1. Cercare tutte le forme di coinvolgimento possibile dei nostri soci. Questa cosa è difficile perché bisogna sempre inventare canali nuovi ed iniziative nuove per coinvolgere
  2. Saper dire di no. Questa cosa, anche se odiosa, è bene che venga ogni tanto attuata. A volte per non dire no a qualcuno, perché non escludiamo nessuno, ci può creare imbarazzi e situazioni poco conciliabili con quello che Insieme per Legnano è.

Conclusione

Io ho fatto il presidente mettendoci passione anche nei momenti difficili che in questi anni ci sono stati, sono stato felice e contento di condividere con voi la gioia dell’aver vinto le elezioni dell’anno scorso. Anticipo in questa assemblea, come lo farò a Febbraio, che io sarò sempre a disposizione di Insieme per Legnano, alla lista civica che ha messo al centro del suo nascere le relazioni, ad una lista civica che ha come fulcro portante l’operare per gli altri e non per se stessi, che ha la trasversalità come bussola delle proprie decisioni.

Infine credo sia corretto anticiparvi che non ho intenzione di ricandidarmi alla carica di Presidente per il nuovo periodo 2014-2017; questo non vuol dire che non avrò più intenzione di fare politica, al contrario; in un periodo come questo, dove:

  • chi fa Politica è demonizzato,
  • chi si interessa della Politica è additato come qualcuno che ha un tornaconto,
  • chi dichiara che fa Politica viene insultato

posso dirvi che non smetterò mai di fare politica per la mia città e per i legnanesi.

Permettetemi di finire con una citazione: “Sono sempre più convinto che a fare la storia siano le persone comuni; la loro partecipazione alle decisioni che riguardano il futuro è la sola garanzia di democrazia e libertà” Nelson Mandela, 1990

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