Inflazione galoppante, rendimenti alle stelle ed interessi stratosferici

Oggi mi è capitato di parlare dei problemi dell’Euro e di Cipro inerente alla difficile situazione che si sta creando in Europa e la domanda del mio interlocutore è stata

Ma per forza bisogna restare nell’Euro?”,
la mia rispostata è stata
Perché cosa faresti?”
Uscirei, così ritorneresti ad avere la sovranità monetaria“,
Cosa intendi sovranità monetaria?“,
La possibilità di stampare moneta“,
Ma tu sai la moneta da cosa è garantita?“,
Si, dai titoli di stato” …… Titoli di stato, primo mio sconcerto, gli risposi
la moneta circolante è garantita dai depositi auriferi delle banche centrali, ma poi sai cosa vuol dire avere in circolazione tanta massa monetaria?“,
Sì, avere un clima inflazionista, quindi la moneta avrebbe un minore potere d’acquisto” …. sconcerto 2.

Scusa, mai cosa vorrebbe dire il ritorno alle monete nazionali? Che se tu devi andare all’estero devi cambiare la tua moneta e quindi pagheresti delle spese bancarie; la stessa cosa vale per le imprese“.

Questo breve confronto mi ha fatto sorgere una domanda, ma il Movimento 5 Stelle suggerisce quindi una economia basata sull’inflazione? La legge economica indica che l’aumento di massa monetaria circolante, genera inflazione e allo stesso tempo rende la moneta locale più concorrenziale. Quali sarebbero le conseguenze? Quanto sto per scrivere sono reminiscenze dei miei stuti di economia politica di 20 anni fa, quindi potrei sbagliare e quindi chiedo di darmi effettivi chiarimenti e correzioni.

La svalutazione monetaria del 1992, ante Euro, quando c’erano ancora Lira, marco, Franco ecc. ecc., aveva fatto si che le nostre merci costassero meno e quindi era più conveniente compare e produrre beni in Italia, per contro la nazione Italia e le sue imprese avrebbero speso di più per comprare le materie prime di cui l’Italia ha bisogno per produrre.

Molta moneta in circolazione significa un’inflazione in una crescita che potrebbe arrivare alle 2 cifre come fu negli anni ’80, per contro gli interessi attivi sui conti correnti di privati e imprese sarebbero alti pure loro (dando maggiore ritorno), ma allo stesso tempo anche gli interessi su prestiti e mutui avrebbero un ulteriore rialzo… ma gli interessi sui titoli di stato? Schizzerebbero verso l’alto anche quelli, e se già ci sarebbero problemi adesso a pagare interessi del 7-8%, come si potrebbero sopportare interessi sui titoli a 2 cifre? Chiedo lumi a chi ne sa più di me