La democrazia è fare quello che voglio io …

Più passa il tempo e più mi accorgo che le elezioni del 24 Febbraio 2013 sono state un disastro per tutto e tutti.

I partiti più navigati, essendosi dati veti pre-elettorali gli uni verso gli altri, ora devono trovare il “salvafaccia” per fare qualcosa assieme; che poi non sarebbe un “salvafaccia” sarebbe soltanto dimostrare ai “dilettanti” della politica cosa vuol dire avere responsabilità.

PD e Pdl potrebbero avere le proprie colpe e ragioni per farci trovare ancora in questa situazione di incertezza, ma è anche vero che i “dilettanti” pendono esclusivamente solo dalla bocca di “Gandalf il Grillo“, pendono talmente dalle sue labbra che pensano di trovarsi su qualche palcoscenico per cui possono dire, con tono fiero e perentorio “occupiamo il Parlamento” … occupiamo il Parlamento, forse i deputati e i senatori Grillini dovrebbero conoscere bene il funzionamento, e poi loro che prendono le decisioni a maggioranza, se democraticamente i capigruppo hanno detto che le commissioni non si insediano prima del Governo, perché non dovrebbero accettare la decisione democratica? Sembra quasi una ripicca “non si fa come voglio io e quindi non sto al gioco“.

La cosa strana è che coloro che vogliono cambiare le cose, avendone la possibilità, non intendono fare ma cercano solo la protesta …