olio oliva

Olio pregiato italiano all’estero ma non in Italia

Per curiosità ho comprato un mensile che parlava di prodotti agro alimentari italiani come salumi, vino e olio per fare alcuni esempi; ho deciso di prendere questo mensile perché sono curioso di scoprire quali sono le eccellenze che ci caratterizzano nel mondo; non perché non possa immaginare quali siano i prodotti che più ci rappresentano, ma perché voglio conoscere meglio i prodotti agro alimentari che hanno fatto la fortuna dell’Italia.

Questa voglia di informazione nasce dal fatto che il prossimo Expo 2015 di Milano ha come tema principale l’alimentazione; la cosa che più mi ha colpito su questo mensile è un articolo che si intitola “Oli a 4 euro? da evitare“, il breve articolo prende in considerazione il fatto che se al supermercato dovessimo vedere un olio a 15-20€, la nostra prima esclamazione sarà “si, ma costa molto“.

In un periodo come questo effettivamente si punta a risparmiare, ma l’articolo mette in evidenza come effettivamente, per il contenuto che hanno queste bottiglie, 4 € è effettivamente un costo elevato; noi italiani che dovremmo privilegiare la qualità, in quanto tra i primi produttori mondiali, ci accontentiamo di olii discreti, mentre all’estero la qualità nostrana è molto ricercata.

Da una recente analisi i mercati in cui il Made in Italy dell’olio è forte sono: Cina, USA, Canada, Brasile, Australia, i paesi nordici europei e anche i mercati del Medio Oriente.

Questo articolo mette ancora in evidenza, come “nessuno è profeta in patria”, in Italia non riusciamo a valorizzare le nostre ricchezze come invece vengono apprezzate all’estero.

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