Questa mattina dopo più di trentanni mi sono recato al Museo di Legnano, ho deciso di andarci vedendo in televisione lo scempio che l’ISIS ha compiuto in Iraq e sentendo le notizie provenienti dal Colosseo, dove due turiste californiani hanno deciso di incidere le proprie iniziali su uno dei muri e poi si sono fotografate.
Ovviamente questa mattina ero solo e il custode molto gentilmente mi ha aperto le sale, mi ha dato la guida e sono potuto rimanere a guardare i vari manufatti senza problemi; è stato interessante scoprire la storia più “antica” dei territori dove vivo, impressionante vedere e leggere le date dei ritrovamenti … dall’età del Bronzo fino a praticamente alla dominazione spagnola.
Di tutto quello che ho visto sono rimasto colpito dalle seguenti cose:
1) la ricostruzione di una tomba rinvenuta a Legnanello,
2) la collezione di vasi provenienti dalla Magna Grecia,
3) la collezione di monete, da quelle di epoca romana a quelle delle varie dominazioni del 1700/1800,
4) i vari oggetti di uso comune come stoviglie, porta balsami ecc.
La tomba mi ha colpito per la forma e perchè è stata trovata nel quartiere dove abito, appunto Legnanello; i vasi della Magna Grecia mi hanno ricordato molto quelli che alcuni miei zii producono in Puglia; delle monete è stato bello vederne alcune di Tarentum (Taranto); le stoviglie perchè sembrano come quelle che usiamo quotidianamente.
Vedere tutti questi oggetti della vita quotidiana mi ha fatto come assaporare l’aria di tempi lontani, aria della storia e delle origini del territorio dove vivo; il vedere reperti che rimandano alla Puglia mi ha fatto venire in mente anche l’altra parte delle mie origine che sono appunto pugliesi e proprio della provincia di Taranto
La storia e il passato ci fanno capire il presente proiettandoci nel futuro; un futuro che deve sapere da dove si parte ma deve essere un futuro che non guarda al passato con nostalgia, ma che guarda al futuro con fiducia, sicurezza e innovazione.
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