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Assestamento di Bilancio, parte seconda.

Come promesso ecco nel dettaglio gli impegni di spesa per le opere pubbliche che abbiamo approvato l’altra sera:

  • Mobilità sostenibile – Attuazione Piani Particolareggiati Traffico quartiere Oltresempione € 380.000
  • Interventi di riqualificazione Toselli – Cadorna € 570.000
  • Riqualificazione strade e marciapiedi 1° lotto € 1.050.000
  • Riqualificazione strade e marciapiedi 2° lotto inclusi interventi di eliminazione barriere architettoniche € 1.000.000
  • Riqualificazione stabili ERP € 900.000
  • Riqualificazione e potenziamento stabili scolastici € 900.000
  • Ulteriori interventi ambientali nel PLIS € 500.000
  • Manutenzione cimiteri € 2.500.000

Si sta valutando l’ipotesi di procedere a riscattare entro l’anno 2015 gli impianti di pubblica illuminazione; per tale motivo sono stati stanziati € 650.000 per la sistemazione e l’adeguamento degli impianti di pubblica illuminazione, ivi compresi gli oneri presunti di riscatto.

Questi sono gli interventi che maggiormente verranno realizzati con il mega assestamento di Bilancio, tutto opere di cui beneficeranno tutti i Legnanesi e tutta Legnano.

Gli interventi scolastici riguarderanno tutte le scuole comunali della città, interventi che venivano rimandati di anno in anno a causa delle ristrettezze del patto di stabilità; importanti sono le manutenzioni delle case popolari comunali, un patrimonio che ha visto poche opere di salvaguardia, e che or potranno essere attuate. In tema di manutenzione è tenere ricordare il sistema stradale, le opere di manutenzioni riguarderanno 14 Km di marciapiedi e 11 Km di strade; in tema di mobilità verranno attuati i piani particolareggiati per alcune zone dell’Oltre Sempione (Legnarello principalmente), le misure che verrano messe in atto riguarderà l’istituzione delle zone a 30 Km mitigando il traffico di attraversamento del quartiere.

Consiglio comunale Legnano:
intervento sulla mozione di censura

Nella seconda serata del consiglio comunale, si discuteva una mozione di censura al Sindaco e Giunta per un ipotetico conflitto di interessi; vi riporto il video dell’intervento che ho fatto a nome di Insieme per Legnano … vi prego di notare il comportamento delle opposizioni.

La mia TARI e IRPEF comunale

In questi ultimi giorni si è molto parlato di numeri, e di Bilancio; infatti Mercoledì 8 Luglio in consiglio comunale abbiamo approvato il bilancio preventivo 2015.

Non voglio parlare esclusivamente di questo, ma dei numeri che riguardano il sottoscritto; essendo consigliere comunale devo consegnare all’amministrazione comunale la mia dichiarazione dei redditi, quindi quanto sto per scrivere sarà facilmente verificabile.

Come si sa abbiamo inserito l’IRPEF comunale, manovra sofferta ma obbligata, tanto obbligata che già nella Relazione del Bilancio 2011, a pagina nove, si prevedeva l’introduzione del’IRPEF Comunale allo 0.8% , quindi volenti o nolenti la strada era già stata prevista anche dalla passata amministrazione comunale.

Dopo questo preambolo ecco la mia situazione:

Reddito 2013, ai fini IRPEF comunale, 20.766€, IRPEF pagata 166€; reddito 2014 21.430€ IRPEF 132€. Quindi, a fronte di un aumento di reddito del 3,20%, il costo dell’IRPEF è calato del 20,48%; il perché di questa diminuzione, la risposta è presto trovata, si è passati da un’aliquota fissa a una scaglionata in base al reddito IRPEF.

Sempre oggi mi è arrivata la TARI 2015 pari a 194€, nel 2014 fu di 202€, questo vuol dire una diminuzione del 3.96%; il perché della diminuzione? Semplice, il nuovo presidente di AMGA, con i suoi collaboratori, ha fatto si che i conti della società cominciassero a essere rimessi in ordine, e l’attività volta ha trovare nuovi comuni soci e a cui prestare i propri servizi, ha permesso di ridurre i costi, aumentare i guadagni e con questo rimodulare la tassa sui rifiuti.

In tema di bilancio,  si è parlato di TASI e ISEE, ma di questo vi parlerò nel prossimo post.

Dichiarazione di voto di Insieme per Legnano su protocollo d’intesa Comune – ASL – Azienda Ospedaliera

Nel consiglio comunale del 20 Maggio si è discusso del protocollo d’intesa elaborato da Comune di Legnano, Azienda Ospedaliera e ASL Milano 1. Il protocollo è stato adottato a maggioranza dopo una discussione e un proficuo dibattito durato 2 ore; ecco l’intervento  fatto a nome dei consiglieri di Insieme per Legnano nella fase di dichiarazione di voto.

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Il protocollo sancisce positivamente il rapporto intercorso tra Comune, Azienda Ospedaliera e ASL Milano 1, un’interazione e un protocollo che mette finalmente un pilastro tangibile per la riqualificazione di parte delle strutture dell’ospedale vecchio.

Il protocollo mette, nel contempo, la parola fine e la parola inizio ad una vicenda che ha più di 5 anni; fine a una situazione che già con la Giunta precedente aveva portato ad una stesura di protocollo firmato da ASL e Azienda Ospedaliera ma non dal Comune di Legnano, una mancata ratifica che ha messo in stallo la situazione per più di 5 anni.
Fine a una situazione di tendenziale abbandono e scarso presidio dell’area di Via Candiani, che da qualche anno preoccupa tutti noi per le problematiche di sicurezza e di conservazione del patrimonio immobiliare.

Inizio, perché da oggi ci sono le basi per iniziare a definire cosa concretamente si potrà fare in questo nuovo polo del welfare altomilanese.

L’attuale accordo oltre a portare a Legnano tutti gli uffici dell’ASL Milano1, permetterà la realizzazione di una struttura per degenti subacuti, una struttura che aiuterà le persone fragili a vivere meglio i periodi post operatori in caso di operazioni importanti; ci sarà inoltre spazio per riportare i servizi sociali in una location più accessibile dell’attuale e nella quale sarà più agevole realizzare anche fisicamente quell’integrazione tra ambito sociale e servizi sociosanitari e sanitari che regione da tempo chiede e con la riforma in atto del Settore sembra ancor di più promuovere per il futuro prossimo.

Vecchio Ospedale di Legnano Protocollo d'intesaInoltre, all’interno di questa riqualificazione è auspicabile che possa trovare posto la realizzazione di una struttura in grado di fare sinergia con la vicina Fondazione Sant’Erasmo –un patrimonio storico e di know how della comunità Legnanese. Ci riferiamo a un servizio di sollievo per i familiari di malati di alzheimer o comunque affetti da demenze. Anche nel nostro territorio infatti cresce il numero di famiglie che si trovano a vivere il dramma di gestire un parente con demenze – sempre più spesso anche in età non particolarmente avanzate. Pensiamo possa essere utile trovare spazio per sperimentare servizi innovativi in grado di dare risposte nuove ed efficaci volte a favorire la permanenza di queste persone al proprio domicilio quanto più a lungo possibile, ritardando il ricovero in RSA e quel distacco dai legami familiari che non coinvolge solo gli aspetti fisici, ma anche quelli sentimentali ed economici, un aspetto quest’ultimo da non sottovalutare in un periodo di difficoltà come questo.

Per concludere, il protocollo può essere definito come un progetto che permetterà di valorizzare e salvaguardare delle architetture storiche (una salvaguardia che a volte nella nostra città è stata poco valutata in occasione di riqualificazioni di importanti aree di Legnano) oltre che un patrimonio della comunità; un progetto che permetterà di ricostituire un polo di attrazione e centralità per l’Alto Milanese divenendo un asse portante per l’intero welfare della nostra zona.

Per tutte queste motivazioni, il voto non può che essere favorevole.