Il mio voto per il cambiamento in Lombardia ed in Italia

Ormai manca poco, e la campagna elettorale finirà, sabato sarà giornata di silenzio, tutto sarà stato fatto e solo l’esito delle urne potrà dire quale Italia noi Italiani vorremo e auspichiamo; non solo anche diverse regioni andranno al voto, e l’auspicio di un cambiamento e di un’alternanza in Lombardia è più che auspicata.

Un cambiamento che faccia rinascere l’Italia, che porti

  • l’Italia tra i grandi del mondo come dell’Europa,
  • l’Italia che torni ad essere ad occupare il prestigio e il ruolo che gli compete,
  • l’Italia che non deve vivere di soli slogan o di sole arrabbiature,
  • l’Italia che riconosca come propri cittadini chiunque vi nasca sul proprio territorio,
  • l’Italia che metta al centro progetti concreti ed efficienti per imprese e cittadini,
  • l’Italia che modernizzi la banda larga,
  • l’Italia dove vi sia una giusta redistribuzione del reddito,
  • l’Italia che metta al centro la formazione culturale e scientifica dei giovani,
  • l’Italia che ritorni ad essere più equa con tutti,
  • l’Italia della legalità, della solidarietà e dell’altruismo.

Questa è l’Italia che vorrei, che sognerei e che credo si possa realizzare attraverso il voto di chi mira ad includere piuttosto che a isolare, il voto che vede nell’apertura una grande possibilità di crescita.