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Insieme per Legnano: “Bilancio, facciamo chiarezza su numeri e obiettivi raggiunti”

Ecco il comunicato stampa che Insieme per Legnano ha diramato in seguito all’approvazione del bilancio consuntivo 2013.

 

Bilancio, facciamo chiarezza su numeri e obiettivi raggiunti.

In merito al bilancio consuntivo 2013 e all’avanzo di gestione qualche consigliere legnanese, ancora tramortito dalla batosta elettorale, si diverte a sparare cifre da giocare al lotto o alla roulette…russa! Ma governare una città non è un gioco d’azzardo: Il bilancio 2013 appena approvato e quello preventivo 2014 in arrivo sono al contrario il frutto di un anno e mezzo di lavoro responsabile della maggioranza e della giunta che governano Legnano.

Non amiamo girare intorno a problemi e quindi andiamo al punto: l’avanzo di gestione c’è stato, come affermato chiaramente dall’ass. Luminari e dal consigliere Radice in consiglio comunale. E del resto, questo è accaduto molte volte in passato: se lo ricorderà bene chi ora chiede le dimissioni dell’Ass. Luminari, negli anni scorsi in diverse occasioni fu pari a diverse centinaia di migliaia di euro fino ad arrivare ad 1,2 milioni nel 2008.

Ma facciamo chiarezza: l’avanzo è cosa completamente slegata dalla tassazione. Non si può affatto dire che “siccome sono avanzati 2 milioni, avremmo potuto pagare meno tasse”.

Come si compone infatti questo avanzo? Oltre un milione deriva da pagamenti straordinari e non prevedibili arrivati solo sul finire dell’anno (soldi statali per le Scuole Dante Alighieri e di un operatore commerciale per monetizzazione di parcheggi non realizzati). Il restante milione è composto per metà da ricavi imprevedibili (200 mila euro da rimborsi IMU su case non ancora vendute dai costruttori e la cui sorte fiscale sarà certa solo a giugno 2014; per 200 mila da recuperi straordinari di evasioni ICI e TOSAP; 100 mila da altri rimborsi inattesi da enti pubblici) e per l’altra metà da risorse effettivamente non spese dagli uffici comunali.

E’ dunque quest’ultima porzione da 500 mila euro l’avanzo sul quale ci si può imputare responsabilità, una cifra assolutamente normale per un comune che ha spesa corrente per 52 milioni di euro, visto anche che comuni di dimensioni simili alle nostre stanno registrando avanzi plurimilionari (Busto Arsizio, Rho, Novara). Ed è giusto ricordare che il nostro lavoro è stato di molto complicato dalle incertezze nazionali (ricordate il balletto di fine 2013 sull’IMU?) e dal cambio del sistema di contabilità.

Grazie al serio lavoro dell’Ass. Luminari, della giunta e della maggioranza, noi oggi con orgoglio possiamo affermare di aver riportato in equilibrio il bilancio che da troppi anni era sostenuto a colpi di azioni eccezionali, come la svendita della casa Accorsi o il continuo uso di soldi succhiati ad AMGA fino a causare 16 milioni di perdite all’azienda patrimonio di tutti i legnanesi.

Oggi Legnano ha finalmente un bilancio “auto-sostenibile”: per la prima volta da anni paghiamo la spesa del sabato con i soldi che guadagniamo in settimana e non impegnandoci i gioielli di famiglia! Non è stato tolto un solo euro ad AMGA e tutti i (pochi) oneri di urbanizzazione sono stati destinati a investimenti. Non abbiamo aumentato le tariffe e non abbiamo tagliato servizi. Nel 2013 abbiamo confermato la tassazione del 2012 introducendo però sgravi per le fasce più deboli (esenzione IRPEF e rimborso IMU di 100€ per redditi fino a 15.000€).

Anche quest’anno abbiamo abbattuto le spese per quasi 2 milioni, ad esempio definendo accordi quadro per gli acquisti e creando albi per la selezione dei professionisti meno cari. Cose semplici, ma che in passato nessuno aveva mai pensato di fare.

Infine, consci che nella gestione di un Comune sia comunque meglio chiudere i bilanci il più possibile vicino al pareggio, stiamo sviluppando un sistema di controllo di gestione, mai utilizzato in precedenza in Comune. Grazie a questo silenzioso ma enorme lavoro già da quest’anno otterremo ulteriori risparmi di spesa e abbasseremo le tasse (meno IRPEF) nonostante l’ulteriore riduzione dei trasferimenti statali in arrivo.

Insieme per Legnano

Insieme per Legnano, Italia dei Valori e riLegnano confermano l’appoggio all’assessore Ferrè

Il comunicato stampa di alcune forze di maggioranza del Comune di Legnano su Ikea.

Insieme per Legnano, Italia dei Valori e riLegnano confermano il proprio pieno appoggio all’Assessore Antonio Ferrè e al Sindaco Alberto Centinaio, del quale condividono pienamente le dichiarazioni di ieri. Esse ribadiscono inoltre che la politica tenuta dalla Giunta sulla questione del possibile insediamento IKEA è stata concordata tra tutte le forze di maggioranza, addirittura già in sede di stesura del programma elettorale e ancora in numerose occasioni di confronto tra le forze di maggioranza.

Non siamo abituati a parlare senza conoscere, e per questo abbiamo atteso di vedere i primi documenti ufficiali sul progetto per esprimere un’opinione netta; opinione che, ora che ci sono numeri chiari a testimoniare i problemi che l’insediamento creerebbe al nostro territorio, non può che essere negativa.

Il 5×1000 dei legnanesi servirà ad incrementare il Fondo Anticrisi

Interessanti dati diramati dal Comune di Legnano inerenti al 5×1000 destinati dai legnanesi a favore del “Fondo anticrisi”

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L’Amministrazione comunale di Legnano rivolge anche quest’anno un appello a tutti i cittadini contribuenti affinché destinino il 5×1000 dell’Irpef a favore delle attività sociali svolte dal Comune.

«In un periodo di scarsità di risorse economiche come quello attuale – puntualizza il sindaco Alberto Centinaio -, valutare l’opportunità di tale scelta diventa uno strumento importante per rafforzare gli sforzi che stiamo facendo nel venire incontro a chi vive un periodo di difficoltà. Quanto ricavato sarà destinato a sostenere il Fondo Anticrisi istituito come espressione della sensibilità dell’intera città nei confronti di chi ha perso il lavoro e necessita di aiuto per sostenere le spese primarie, le utenze domestiche e l’alimentazione».

L’appello dell’Amministrazione comunale non vuole in alcun modo entrare in concorrenza con le Onlus e il mondo dell’associazionismo che già beneficiano del 5×1000, vuole semplicemente aggiungere un’altra opportunità per quei legnanesi che non si riconoscono in alcuna realtà di volontariato.

I dati resi noti dall’Agenzia delle entrate confermano che in città le adesioni sono in costante crescita: relativamente alla Dichiarazione del 2012 (redditi 2011) la scelta del Comune è stata fatta da 561 persone, con un introito di 20.048 euro; nel 2011, 524 scelte e 18.920 euro; nel 2010, 487 scelte e 16.849 euro. Tra tutti i comuni della Provincia di Milano, Legnano si classifica al terzo posto per le assegnazioni subito dopo Milano e Sesto San Giovanni.

L’Amministrazione comunale intende avviare al più presto una campagna di sensibilizzazione per informare i legnanesi contribuenti che con una semplice firma nell’apposita casella e l’indicazione del numero 00807960158 è possibile aiutare i propri concittadini in difficoltà.

La Franco Tosi al centro della IV Commissione “Attività produttive e occupazione” in regione Lombardia

Ecco il comunicato stampa del Comune di Legnano a seguito dell’incontro avvenuto in Regione riguardante la Franco Tosi Meccanica

Il sindaco Alberto Centinaio e il vicesindaco Pierantonio Luminari hanno partecipato questa mattina ad un incontro in Regione Lombardia invitati dalla IV Commissione “Attività produttive e occupazione” per fare il punto sulla travagliata vertenza della Franco Tosi Meccanica Spa. Era presente il commissario straordinario dell’azienda Andrea Lolli.

Il sindaco Centinaio ha ricordato i passaggi più significativi di una vicenda che si trascina da troppi anni con pesanti ricadute sul versante occupazionale ed ha ribadito la piena disponibilità dell’Amministrazione comunale di Legnano a fare tutto quanto è in suo potere per garantire un futuro all’azienda. L’unica condizione è la presentazione di un serio piano di rilancio.

Il commissario straordinario Lolli ha difeso e motivato la sua decisione di puntare alla vendita e non all’affitto dell’azienda annunciando che nei prossimi mesi dovrebbe essere comunicato il nome di un acquirente.

E’ seguito un dibattito tra i membri della IV Commissione con richieste di chiarimenti. Unanime la volontà di lavorare tutti insieme affinché la Franco Tosi Meccanica Spa torni presto ad essere un importante punto di riferimento nel panorama industriale di Legnano e dell’intero Alto Milanese.