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La Madonna torna in via Volta

Nella mattinata del 19 marzo 2017 si è svolta la cerimonia che ha visto la collocazione presso l’edicola votiva di Via Volta della copia della Madonna che fu trafugata nel 2013.

Questa è una copia in quanto l’originale necessita di un lavoro di restauro in quanto, sia il tempo che la trafugazione hanno messo in evidenza le criticità della tela.

Durante la cerimonia hanno parlato l’assessore alla Cultura, l’amministratore del palazzo sulla cui cinta vi è l’edicola, uno storico che in 5 minuti ha spiegato la peste del 1630, il Sindaco e poi la benedizione finale.

Mi ha colpito di tutta la cerimonia,  lo storico che ha rilevato che se si dovesse scavare proprio sotto l’edicola, si potrebbero trovare i resti dei legnanesi che morirono durante la peste (a Legnano ci furono in totale 800 morti su 2900 abitanti totali); quindi la collocazione della Madonna in quel punto era avvenuta per ricordare cosa era successo e ed è per questo che comunque su quella superficie il palazzo non è stato costruito.

Il Sindaco invece ha detto che la Madonna sicuramente toccherà sia i credenti che non credenti; in quanto la Madonna ha sopportato quello che una donna non dovrebbe mai sopportare, la perdita del proprio figlio; sia esso stato crocifisso, torturato, in guerra o altro, ecco la Madonna incarna tutti questi dolori ma allo stesso tempo protegge.

I viali del cimitero percorribili al 80%

Prendo spunto da alcune situazioni che ognuno di noi sicuramente ha fatto almeno una volta, chi non ha mai fatto un trasloco? Chi non ha mai tinteggiato casa? Chi non ha mai ristrutturato casa?

Beh, chiunque sa che quando si fanno questi interventi in casa si crea disagio, problemi logistici e se le cose vanno per le lunghe ci si arrabbia.

Ecco, questo è quello che è successo al Cimitero Monumentale di Legnano, è stato approntato un vero e proprio lavoro di ammodernamento e ristrutturazione che ha comportato, ed è inutile negarlo, dei disagi.

E’ vero che forse fino a 1 mese fa non vi era alcun riscontro (e questo lo scrive uno che tutti i sabati va al cimitero); oggi quasi il 90% dei viali (3 Km totali di strade) sono stati sistemati (manca il viale centrale che stanno piantumando, quello a sinistra dove sorgerà l’ascensore e quello in fondo); le fontanelle erogano acqua, sui viali si riesce a camminare senza problemi e non è più la terra battuta dei mesi scorsi.

Ora chiunque può andare a controllare, alcune tombe sono impolverate causa lavori, sia quelle nei colombari che all’aperto, ma basta aver pazienza e anche la casa dei nostri morti sarà più bella e accogliente per noi vivi che andremo a ricordarli.

A questo punto concludo solo scrivendo di non farsi impressionare da scoop  propagandistici ed elettoralistici lanciati su Facebook o altri social, specialmente quando riguardano lavori in corso.

Isola fluviale e Rugby Sound

Durante l’ultimo consiglio comunale è stata dibattuta la mozione con cui una forza di minoranza chiedeva alla giunta di sospendere ogni atto  di trovare un altro posto dove fare il Rugby Sound a Legnano; appunto un altro posto senza specificare quale.

Ecco il testo dell’intervento che ho fatto a nome di Insieme per Legnano.

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Parto da una premessa che già da sola sarebbe sufficiente a far votare contro questa mozione. Leggiamo nella mozione che “la decisione di fare il Rugby Sound sull’isola fluviale è esclusivamente di natura politica”; noi siamo chiamati a prendere decisioni politiche, anche questa mozione è un atto politico.

Tutte le scelte che prendiamo, tutti i nostri atti, sono mossi dall’attività politica, altrimenti cosa saremmo chiamati a fare in quest’aula consigliare?

Ogni decisione, ogni azione, ogni votazione ha carattere politico, anzi chi fa politica deve prendere decisioni accollandosi oneri e onori, e non è un disonore prendere le decisioni. Per questo la scelta è politica e l’azione è amministrativa.

La decisione della giunta ha coinvolto le forze politiche di maggioranza, ci ha coinvolto chiedendo un parere e tutte noi abbiamo acconsentito (dopo un’analisi dei pro e dei contro) affinché l’amministrazione comunale potesse trovare un accordo con i gestori del Rugby Sound affinché tutti, pubblico e privato, riuscissero a coniugare le rispettive attese.

Inoltre evidenzio un’altra questione di forma, per me grave. In questo dibattito, nato principalmente sui social network, alcuni esponenti politici hanno usato, strumentalizzato e veicolato gli interessi genuini e sinceri di alcuni cittadini, non solo legnanesi, per scopi politici privati; come feci notare in sede di commissione 3 è quanto meno strano che un documento riservato, inviato ai consiglieri comunali, sia diventato di dominio pubblico perché pubblicato su un gruppo di appassionati dell’Olona; una cosa che reputo grave in quanto il documento non era firmato, non definitivo e ci era stato inviato per metterci a conoscenza di quello che poteva essere una base di discussione tra Amministrazione Comunale e Rugby Sound.

La pubblicazione del documento, di cui non so la fonte, conferma il fatto che qualche esponente politico vuole utilizzare a propri fini alcuni interessi genuini di tanti legnanesi solo per scopi politici o elettoralistici.

Questa amministrazione comunale ha sempre puntato alla valorizzazione del verde in città (la Variante al PGT ha raddoppiato l’estensione del PAM) e la tutela ambientale, come dimostrano le tante sollecitazioni inoltrate a Regione Lombardia per la tutela dell’Olona, l’incontro svolto pochi giorni fa con gli “Stati generali dell’Olona”, gli interventi ambientali intorno al Castello e al Parco Castello, o ancora le casette dell’acqua e lo sviluppo della mobilità sostenibile attraverso le piste ciclabili.

L’area che l’Amministrazione Comunale ha individuata è:

  • Una zona in città a debita distanza dalle abitazioni
  • Una zona in città servita da grandi vie di comunicazioni in modo tale da non congestionare il traffico cittadino
  • Una zona in città con ampio spazio di parcheggi per le migliaia di persone che potrebbero arrivare
  • Una zona della città che abbia già una delimitazione e che possa essere utile per effettuare tutti i controlli

Queste sono alcune delle caratteristiche dell’isola fluviale; se i proponenti chiedono altri luoghi, quali nella città hanno le stesse caratteristiche? Probabilmente si pensa di farlo su Marte.

Siccome noi crediamo che Comune e Privato faranno di tutto per mantenere quanto riportato nella convenzione, siccome siamo sicuri che in primis la componente privata si impegnerà affinché nulla possa essere deturpato, danneggiato e che tutto venga fatto nel rispetto dei vigenti regolamenti e nelle vigenti regole; siccome vogliamo una Legnano sempre piu attrattiva e attraente per il territorio e per tutti i cittadini -giovani inclusi-, siccome non vediamo queste orde in arrivo con l’evento, noi non ci stracciamo le vesti perché la manifestazione avverrà nell’isola del Castello.

Per questo voteremo contro questa mozione e diamo pieno sostegno politico alla decisione e all’operato della giunta.

Dichiarazione di voto di Insieme per Legnano sulla variante al PGT

Questa la dichiarazione di voto sulla Variante al PGT che ho fatto a nome di Insieme per Legnano 

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Prima di tutto volevo comunicare che Insieme per Legnano voterà favorevolmente all’approvazione di questa Variante per le motivazioni enunciate in fase di discussione; vorremmo però fare dei ringraziamenti.

Ringraziare alcune forze politiche di opposizione perché si sono dimostrate aperte al dialogo, a trovare punti d’incontro e non si sono arroccate a mere e sole provocazioni politiche che comunque rimangono nel solco della vita democratica nei rapporti tra Maggioranza e Opposizione.

Ringraziare i colleghi del “Gruppo per Legnano” cha hanno riproposto la gran parte degli emendamenti e degli ordini del giorno di 5 anni fa; li ringraziamo perché hanno mostrato quanto la nostra lista civica, e le altre forze di maggioranza, sono state fonti di ispirazione in queste serate.

Ringraziamo il consigliere Guidi, che a inizio serata di Giovedì ha fatto una disanima sulla incongruenza delle votazioni su alcuni emendamenti fatte nel 2011 e oggi nel 2016; lo ringraziamo perché abbiamo mostrato che siamo in grado di capire e comprendere i cambiamenti, In cinque anni siamo cresciuti e il mondo è cambiato, abbiamo maturato una nuova consapevolezza che ci ha permesso di non rimanere fermi al 2011. Abbiamo studiato, abbiamo fatto i copiti a casa e a distanza di 5 anni non ci siamo limitati a un mero copia e incolla.

Ringraziamo l’assessore Ferré per la passione e la competenza che ha messo nella preparazione e la stesura di questa Variante, passione che ognuno di noi ha potuto notare in queste serate.

Infine il ringraziamento più importante a tutti gli uffici, o meglio, a tutte le persone che hanno lavorato a questa Variante; professionisti e dipendenti comunali che hanno supportato, e sopportato, le richieste che arrivavano da noi consiglieri comunali che, come ha detto la consigliera Daniela Colombo nella serata di Giovedì, “è un argomento complicato”.

Questo ringraziamento lo vogliamo estendere anche a tutti i cittadini, a titolo personale o per conto di associazioni o operatori del settore e parti sociali, che hanno contribuito con le proprie osservazioni a stendere questa Variante.