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Un strano modo di intendere la partecipazione

Dal 2007 faccio parte della Consulta Territoriale 3 Oltre Sempione, consulte che hanno sostutito le vecchie Circoscrizioni e che, come recita il secondo comma dell’art. 2 del regolamento delle consulte territoriali cittadine Legnano, “favorire ed incentivare l’informazione verso i cittadini sulle tematiche amministrative affrontate dalle istituzioni locali che interessino le rispettive comunità territoriali;“, quindi questo strumento serve per rendere più intensi e precisi i rapporti tra cittadini e l’Amministrazione Comunale.

In questi anni uno dei temi principali è stato il “Parco Bosco dei Ronchi“, abbiamo impiegato tanto tempo per questo problema che sta a cuore a molti legnanesi. InNuovo Cartello parco Bosco Ronchi questi giorni mentre giravo le strade dell’Oltre Sempione per consegnare le mie lettere, qualche persona mi chiedeva delucidazione sui nuovi cartelli apposti all’ingresso del Bosco (foto sx).

Visto queste sollecitazioni, ho chiesto delucidazione all’URP del Comune di Legnano, dopo un’ulteriore sollecitazione ho ricevuto una risposta che mi lascia perplesso, infatti in un passaggio mi si dice: “La prego di riferire ai cittadini che la contattano per informazioni, notizie e approfondimenti, che senza timore possono rivolgersi direttamente anche agli uffici (in particolare all’Ufficio Relazioni con il Pubblico) sia per telefono, che di persona, o attraverso il servizio filodiretto, istituito apposta per le segnalazioni e le richieste di informazione e a cui si accede dal sito comunale.”

Se devo dire a chi mi contatta di recarsi sul sito del Comune, che funzionalità hanno le consulte? tanto più che mi ero qualificato, nella mia mail di richiesta, come componente di Consulta.

Per chiarezza vi riporto i testi della mia mail di richiesta e quella di risposta.

Mia mail del 16/04/2012
“Buon pomeriggio, sono a scrivervi in base all’apposizione dei nuovi cartelli che indicano il “Bosco dei Ronchi”, dopo alcune segnalazioni che mi sono giunte in qualità di componente della Consulta Territoriale 3 Oltre Sempione su questi nuovi cartelli, mi sono recato all’accesso più vicino a casa mia in via Giovanni da Legnano; il cartello riporta il logo e la scritta “Bosco dei Ronchi”, ma come mai non si fa più riferimento al “Parco Bosco Ronchi” come sulla segnaletica vecchia? come mai non vi sono più la dicitura e d il logo del Comune di Legnano? In attesa di una Vostra cortese risposta, da poter dare a chi mi interpella, porgo cordiali saluti.”

Risposta del 23/04/2012Vecchi cartelli parco Bosco Ronchi
“Buongiorno signor Bonfrate la ringrazio per la sua richiesta. La prego di riferire ai cittadini che la contattano per informazioni, notizie e approfondimenti, che senza timore possono rivolgersi direttamente anche agli uffici (in particolare all’Ufficio Relazioni con il Pubbico) sia per telefono, che di persona, o attraverso il servizio filodiretto, istituito apposta per le segnalazioni e le richieste di informazione e a cui si accede dal sito comunale. Per entrare nel merito della sua domanda, sappia che la segnaletica al Bosco dei Ronchi non è ancora completata. Infatti ad oggi sono state sostituite per manutenzione le paline segnaletiche che portavano il segno della pineta; si è scelto di sostituire questo simbolo con il risultato di un lavoro fatto dalle scuole proprio per identificare e creare un “logo” di questa area verde, logo a suo tempo utilizzato su magliette, cappelini e portachiavi. Se le occorre, posso risalire all’anno esatto di realizzazione (dovrebbe essere fine ’90, inizio 2000).  Le nuove bacheche in legno sono attualmente in fase di realizzazione, insieme a un manifesto che aiuterà a comprendere la fisionomia del sistema verde di quest’area, che diventerà interamente comunale, così come previsto dal PGT recentemente approvato in Consiglio Comunale. Cordiali saluti”

Comunque ho scoperto un cartello che non ha subito il restyling.

Un 25 Aprile di impegno per la Politica

La giornata del 25 Aprile è trascorsa con la partecipazione alla commemorazione ufficiale della Liberazione in piazza San Magno e dun giro veloce al banchetto di Insieme per Legnano all’Olmina.

Il pomeriggio invece è stato quasi una mezza giornata lavorativa, infatti dalle 15 alle 20 4 baldi giovincelli (che magari potevano avere altro da fare) si sono muniti di sgabello, colla, pennelli e manifesti e si sono messi a girare per Legnano … e si ieri pomeriggio tra quei 4 c’ero pure io.

Mentre eravamo in giro per Legnano, tra una colla ed un manifesto, mi immaginavo cosa poteva domandarsi la gente che ci vedeva, e si perchè 4 che vanno in giro a fare gli attacchini in un giorno di festa non credo sia proprio nella norma; le mie motivazioni sono la passione, l’impegno e il fatto di credere nella Politica e in quello che la Politica esprime o deve esprimere, che non è quella che in questi giorni finisce sui giornali.

La cosa curiosa di ieri, è che mentre eravamo in giro abbiamo incrociato anche i militanti della Lega che attaccavano i volantini di un loro evento

Liberazione e voto odierno

Siamo alla vigilia della celebrazione del 25 Aprile, ricordo della Liberazione dal nazi-fascismo, come accade da un po’ di anni a questa parte la sera del 24 mi metto a rileggere il libro “Giorni di guerra – Legnano 1939-1945”, è infatti leggendo e rileggendo questo libro che cerco di immaginarmi il clima della Legnano nella Seconda Guerra Mondiale, e ancora di più mi fa riflettere la lettura degli avvenimenti che portarono e si susseguirono dopo il 25 Aprile 1945.

Leggendo le storie di tanti giovani che decisero di mettersi in gioco per un’interesse superiore, a scapito della propia vita, mi lascia sempre stupito; già quei giovani decisero di mettere a repentaglio la propria vita non solo per i Legnanesi, e gli italiani di quegli anni, ma anche per le generazioni future; generazioni future a cui appartengo; questo grande senso di libertà e di ritornare partecipi del proprio futura, e quindi della propria città è quello che mi riflettere.

Quei giovani hanno permesso, e permettono a tutti noi di vivere la nostra bella Legnano, la città nacque dal sacrificio di tanti nostri concittadini che decisero di impegnarsi in qualcosa che magari non avrebbero mai visto; dal loro sacrificio è nato anche il nostro diritto al voto, e in queti ultimi giorni che ci separano dalle prossime elezioni amministrative, è bene ricordare da dove nasce questo nostro diritto; il voto a questo punto non diventa solo un dovere perchè scritto nella nostra Costituzione, ma diventa anche memoria e riconoscimento di quei sacrifici.

 

Programmi elettorali

Questa sera , come scrissi nel pomeriggio, sono andato a distribuire parte delle lettere che ho preparato, mentre giravo per mettere queste lettere in tutte le cassette esterne di palazzi e case, ho avuto modo di parlare con alcuni legnanesi che mi chiedevano un po’ di cosette sul comune, su cosa proponiamo per alcune problematiche o su come vorremmo la Legnano del futuro; uno di questi interlocutori mi dice “guardi, io ho sempre avuto la mia idea politica, o meglio le mie simpatie; a livello locale però ho sempre cercato di informarmi sulle persone che si candidavano a sindaco e sui programmi che proponevano alla città. In questi giorni ho trovato i siti di tutti i candidati, o coalizioni che siano, e mi sono messo a leggere un po’ di cose. La cosa strana, se permette, non ho trovato nulla del candidato 5 Stelle, e loro sono quelli della massima trasparenza“.

Ovviamente non ho potuto rispondere su altri programmi, o sulla difficoltà di reperirne uno in rete, però è stato molto interessante come discussione e mi ha fatto piacere, gli ho lasciato anche un santino … già che c’ero.

Eligio Bonfrate elezioni Legnano 2012

La forza delle idee, la forza dei viaggi