Archivi categoria: Politica Legnanese

Un 2014 con una Giustizia giusta ed equa

Come scrissi ieri, oggi altra puntata della discussione di inizio 2014 fatta con i miei amici. Al termine dell’articolo sull’IVA scrissi che avrei parlato di Giustizia, ma prima però vorrei parlare ancora di IVA e più in generale di tasse.

Infatti durante il confronto abbiamo ci siamo fatti la domanda “ma perché dobbiamo pagare più tasse?“, la risposta è stata semplice “perché in molti non le pagano” e non le pagano perché … “perché anche se ti pizzicano tanto non ti succede nulla, o meglio; vengono pizzicati i piccoli ma i grossi scappano e tanto i tempi della giustizia sono lunghi. In America se prendono che evadi le tasse, fosse solo 1$ ti condannano e la pena la fai tutta.“.

Già, è questo che sconforta di più, essere rassegnati che la giustizia non viaggia a fianco delle persone per bene ma al contrario, a volte sembra punirle; lo sconforto di tante leggi e leggine che dicono tutto e il contrario di tutto, senza contare che le pene non sembrano mai certe.

Ecco lo sconforto in una giustizia che non sembra equa, una giustizia che non viene mai ben vista ma che al contrario meno se ne ha a che fare e meglio è.

Spero che il 2014 sia l’anno della Giustizia vera ed equa per tutti.

Una IVA giusta per tutti

Mi sono trovato a festeggiare l’inizio anno con alcuni amici, tra un panettone e un cotechino, tra un bicchiere di spumante e l’atro, davanti ad un camino abbiamo cominciato a parlare d’Italia, Italia senza aver ascoltato il discorso del Presidente della Repubblica; abbiamo parlato d’Italia partendo dalle esperienze quotidiane.

Forse come poche volte mi è capitato di parlare di politica in questi mesi con i miei amici senza trovare prese di posizione ideologiche e disfattiste, abbiamo cominciato ad immaginare cosa di più equo il Governo dovrebbe fare per l’Italia, per la prima volta il confronto con chi non la pensa come me è stato molto sereno a differenza di altre discussioni in cui i miei interlocutori partivano sempre dal presupposto che gli altri facevano, e faranno, cose sbagliate mentre il movimento in cui si riconoscono fanno e dicono cose giuste e che non sbagliano.

A parte quest’ultima mia considerazione, abbiamo cominciato a ragionare dalle cose quotidiane come la questione IVA; uno dei miei amici mi ha chiaramente detto “io che produco beni e servizi ho un IVA al 22%, coloro che mettono le macchinette e le slot machine l’hanno al 4%. Ma è giusto secondo voi?”, ammetto che questa affermazione mi coglieva impreparato sull’IVA delle slot machine che tanto stanno rovinando le famiglie. Sicuramente se così fosse sarebbe una cosa non solo sbagliato “economicamente” ma io reputo anche eticamente; sentiamo spesso alzarsi grida di allarme sociale perché queste infernali macchinette distruggono le vite degli italiani, ed invece di limitarle si “agevola” l’installazione penalizzando addirittura i comuni che tentano di limitarne l’installazione.

Da questo punto di partenza siamo arrivati ad ipotizzare:

  1. portare l’IVA delle slot machine al 22%,
  2. togliere l’IVA dai prodotti di prima necessità: pane, acqua, farina e pasta
  3. togliere IMU, IUC o cose simili da negozi come i panettieri

Fantasie con possibili azioni? Risorse scarse o possibili? E’ dalle piccole e semplici cose che le persone percepiranno veramente che la politica opera per la collettività.

Altro passaggio fatto è stato quello sulla Giustizia, però ne scriverò prossimamente.

#Anticupismo è rimanere sempre in movimento

Più di una volta ho scritto sul fatto che davanti a questa crisi, che ormai non è solo economica, ma anche politica e sociale era troppo semplice limitarsi a lamentarsi e a ipotizzare soluzioni assurde.

Troppo facile dare sempre la colpa agli altri, dare la responsabilità di tutto a “menti” superiori, pensare che ci siano sempre poteri occulti esterni che vogliono rovinare l’Italia e gli italiani; è sempre semplice dire che sono sempre gli altri a trovare soluzioni, oppure che se le devono trovare i “cittadini” normali questi devono usare la violenza, protestare, manifestare.

Io sono sempre sicuro che per uscire da questa crisi e situazione è ognuno di noi Italiani che si deve impegnare nel suo piccolo, con le responsabilità che uno ha e con le professionalità che ognuno ha acquisito sia sul lavoro che negli studi; per uscire da questa crisi se ognuno dei 60.000.000 di persone che compongono la nostra bella Italia mettesse a frutto per tutti le doti che ognuno ha, ne gioverebbe tutta la nazione.

Ho 37 anni, dal 2000 mi interesso di politica, e dal 2007 la faccio attivamente; quando sento parlare di “politica brutta, politici che rubano, tutti sono uguali” mi arrabbio; mi arrabbio perché non tutti coloro che si dedicano agli altri facendo politica rubano o sono “furfanti”, ci sono tante persone oneste che mettono a disposizione il proprio tempo, la propria professionalità per i propri cittadini.

Esistono tanti imprenditori che fanno scelte a difesa del posto di lavoro dei propri dipendenti, ci sono tanti giovani che decidono di impegnarsi anche economicamente in Italia e non fuggono; esistono tante persone così che purtroppo non hanno voce, che non voglio nemmeno mettersi in mostra; ci sono tante positività che invece vengono messe in silenzio dalle grida dei catastrofisti, dalle invettive e dal pensiero comune che trova più appeal nei cittadini.

Sono contento che RTL 102.5 (magari ci sono anche altre radio) il Mercoledì punti a far vedere le positività per uscire da questa crisi inventando mestieri, reinventandosi lavori e quindi non rimanendo fermi aspettando gli eventi e che la tempesta passi da sola; sono contento che giornalisti come Fulvio Giuliani e Francesco Delzio abbiano inventato una trasmissione per far vedere che da questa crisi si può uscire usando “inventiva” senza rimanere fermi.

“Fa più rumore un albero che cade, che una foresta che cresce”

Il Sindaco Alberto Centinaio sporge denuncia contro ignoti che tendono a turbare l’ordine pubblico

Il comunicato del Sindaco di Legnano con cui annuncia una denuncia contro ignoti per la diffusione di notizie false e con il solo intento di creare tensione in città.

Questa mattina ho formalizzato una denuncia contro ignoti presso il Comando di Polizia Locale, che provvederà a trasmettere il verbale alla competente Procura della Repubblica di Busto Arsizio.

Il provvedimento fa riferimento all’articolo 656 del Codice Penale che prevede l’arresto fino a tre mesi o un’ammenda nei confronti di chi pubblica o diffonde notizie false, esagerate o tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico.

Nei giorni scorsi sono stati infatti diffusi volantini anonimi nei palazzi di via Casati e zone limitrofe con l’annuncio dell’imminente arrivo di rom nella ex discarica Amga di via Ciro Menotti e l’invito alla mobilitazione popolare.

Non è la prima volta che notizie clamorosamente false vengono diffuse ad arte al fine di strumentalizzare per obiettivi politici il diffuso pregiudizio nei confronti della comunità rom. L’anno scorso, pochi giorni del ballottaggio delle elezioni amministrative, il rione San Paolo era stato invaso da volantini anonimi in cui si annunciava che il candidato sindaco Alberto Centinaio aveva nel suo programma elettorale la costruzione di un insediamento rom in via Romagna dotato di casette e di tutti i comfort. A ciò vanno aggiunte altre “leggende metropolitane”, sempre diffuse ad arte, secondo cui la mia Amministrazione elargisce quotidianamente denaro a tutti i rom presenti sul territorio comunale.

Siamo di fronte a comportamenti riprovevoli e vigliacchi orchestrati da persone che in maniera subdola soffiano sul fuoco del malcontento in un contesto di crescente disagio economico e sociale. L’Amministrazione comunale, d’ora in avanti, non intende più ignorare simili atteggiamenti e agirà per individuare i responsabili.