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Un 25 Aprile di impegno per la Politica

La giornata del 25 Aprile è trascorsa con la partecipazione alla commemorazione ufficiale della Liberazione in piazza San Magno e dun giro veloce al banchetto di Insieme per Legnano all’Olmina.

Il pomeriggio invece è stato quasi una mezza giornata lavorativa, infatti dalle 15 alle 20 4 baldi giovincelli (che magari potevano avere altro da fare) si sono muniti di sgabello, colla, pennelli e manifesti e si sono messi a girare per Legnano … e si ieri pomeriggio tra quei 4 c’ero pure io.

Mentre eravamo in giro per Legnano, tra una colla ed un manifesto, mi immaginavo cosa poteva domandarsi la gente che ci vedeva, e si perchè 4 che vanno in giro a fare gli attacchini in un giorno di festa non credo sia proprio nella norma; le mie motivazioni sono la passione, l’impegno e il fatto di credere nella Politica e in quello che la Politica esprime o deve esprimere, che non è quella che in questi giorni finisce sui giornali.

La cosa curiosa di ieri, è che mentre eravamo in giro abbiamo incrociato anche i militanti della Lega che attaccavano i volantini di un loro evento

Liberazione e voto odierno

Siamo alla vigilia della celebrazione del 25 Aprile, ricordo della Liberazione dal nazi-fascismo, come accade da un po’ di anni a questa parte la sera del 24 mi metto a rileggere il libro “Giorni di guerra – Legnano 1939-1945”, è infatti leggendo e rileggendo questo libro che cerco di immaginarmi il clima della Legnano nella Seconda Guerra Mondiale, e ancora di più mi fa riflettere la lettura degli avvenimenti che portarono e si susseguirono dopo il 25 Aprile 1945.

Leggendo le storie di tanti giovani che decisero di mettersi in gioco per un’interesse superiore, a scapito della propia vita, mi lascia sempre stupito; già quei giovani decisero di mettere a repentaglio la propria vita non solo per i Legnanesi, e gli italiani di quegli anni, ma anche per le generazioni future; generazioni future a cui appartengo; questo grande senso di libertà e di ritornare partecipi del proprio futura, e quindi della propria città è quello che mi riflettere.

Quei giovani hanno permesso, e permettono a tutti noi di vivere la nostra bella Legnano, la città nacque dal sacrificio di tanti nostri concittadini che decisero di impegnarsi in qualcosa che magari non avrebbero mai visto; dal loro sacrificio è nato anche il nostro diritto al voto, e in queti ultimi giorni che ci separano dalle prossime elezioni amministrative, è bene ricordare da dove nasce questo nostro diritto; il voto a questo punto non diventa solo un dovere perchè scritto nella nostra Costituzione, ma diventa anche memoria e riconoscimento di quei sacrifici.

 

Programmi elettorali

Questa sera , come scrissi nel pomeriggio, sono andato a distribuire parte delle lettere che ho preparato, mentre giravo per mettere queste lettere in tutte le cassette esterne di palazzi e case, ho avuto modo di parlare con alcuni legnanesi che mi chiedevano un po’ di cosette sul comune, su cosa proponiamo per alcune problematiche o su come vorremmo la Legnano del futuro; uno di questi interlocutori mi dice “guardi, io ho sempre avuto la mia idea politica, o meglio le mie simpatie; a livello locale però ho sempre cercato di informarmi sulle persone che si candidavano a sindaco e sui programmi che proponevano alla città. In questi giorni ho trovato i siti di tutti i candidati, o coalizioni che siano, e mi sono messo a leggere un po’ di cose. La cosa strana, se permette, non ho trovato nulla del candidato 5 Stelle, e loro sono quelli della massima trasparenza“.

Ovviamente non ho potuto rispondere su altri programmi, o sulla difficoltà di reperirne uno in rete, però è stato molto interessante come discussione e mi ha fatto piacere, gli ho lasciato anche un santino … già che c’ero.

Eligio Bonfrate elezioni Legnano 2012

Politica anche in pausa pranzo

Oggi la giornata è iniziata con i soliti discorsi contro questi sporchi e ladri partiti e politici, ormai è sempre la solita lagna, il solito disco rotto, la solita litania che francamente mi sta nauseando sempre di più, e che francamente ora mi disgusta perché è un lamento da cui nessuno poi vuole trovare una soluzione fattibile.

A dispetto di queste lamentele e litanie, oggi ho occupato parte della mia pausa pranzo per finire di imbustare le lettere che porterò nelle cassette della posta in alcune zone di Legnano, ovviamente per fare ciò girerò a piedi e scoprirò una Legnano diversa rispetto a quella che vedo in macchina; alla faccia di chi critica sempre la politica, e pensa che tutti navighino nell’oro e che non ci sia impegno perché già tutto pianificato e concordato.

A me piace impegnarmi in questo ambito della mia vita che mi faccio i chilometri a piedi, impegni serata a fare riunioni, a fare l’attacchino a usare la pausa pranzo per la mia campagna elettorale … mentre io faccio tutto ciò, chi si lamenta cosa fa? Solo lamentarsi e prendersela con tutto il mondo. Altri invece si impegnano perchè vogliono diventare partecipi, per quanto possibile, di un cambiamento; e per me il cambiamento sarà vedere Alberto Centinaio sindaco.

Lettera ai Legnanesi per le Comunali 2012 Lettere ai Legnanesi per le Comunali 2012

La forza delle idee, la forza dei viaggi