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Isola fluviale e Rugby Sound

Durante l’ultimo consiglio comunale è stata dibattuta la mozione con cui una forza di minoranza chiedeva alla giunta di sospendere ogni atto  di trovare un altro posto dove fare il Rugby Sound a Legnano; appunto un altro posto senza specificare quale.

Ecco il testo dell’intervento che ho fatto a nome di Insieme per Legnano.

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Parto da una premessa che già da sola sarebbe sufficiente a far votare contro questa mozione. Leggiamo nella mozione che “la decisione di fare il Rugby Sound sull’isola fluviale è esclusivamente di natura politica”; noi siamo chiamati a prendere decisioni politiche, anche questa mozione è un atto politico.

Tutte le scelte che prendiamo, tutti i nostri atti, sono mossi dall’attività politica, altrimenti cosa saremmo chiamati a fare in quest’aula consigliare?

Ogni decisione, ogni azione, ogni votazione ha carattere politico, anzi chi fa politica deve prendere decisioni accollandosi oneri e onori, e non è un disonore prendere le decisioni. Per questo la scelta è politica e l’azione è amministrativa.

La decisione della giunta ha coinvolto le forze politiche di maggioranza, ci ha coinvolto chiedendo un parere e tutte noi abbiamo acconsentito (dopo un’analisi dei pro e dei contro) affinché l’amministrazione comunale potesse trovare un accordo con i gestori del Rugby Sound affinché tutti, pubblico e privato, riuscissero a coniugare le rispettive attese.

Inoltre evidenzio un’altra questione di forma, per me grave. In questo dibattito, nato principalmente sui social network, alcuni esponenti politici hanno usato, strumentalizzato e veicolato gli interessi genuini e sinceri di alcuni cittadini, non solo legnanesi, per scopi politici privati; come feci notare in sede di commissione 3 è quanto meno strano che un documento riservato, inviato ai consiglieri comunali, sia diventato di dominio pubblico perché pubblicato su un gruppo di appassionati dell’Olona; una cosa che reputo grave in quanto il documento non era firmato, non definitivo e ci era stato inviato per metterci a conoscenza di quello che poteva essere una base di discussione tra Amministrazione Comunale e Rugby Sound.

La pubblicazione del documento, di cui non so la fonte, conferma il fatto che qualche esponente politico vuole utilizzare a propri fini alcuni interessi genuini di tanti legnanesi solo per scopi politici o elettoralistici.

Questa amministrazione comunale ha sempre puntato alla valorizzazione del verde in città (la Variante al PGT ha raddoppiato l’estensione del PAM) e la tutela ambientale, come dimostrano le tante sollecitazioni inoltrate a Regione Lombardia per la tutela dell’Olona, l’incontro svolto pochi giorni fa con gli “Stati generali dell’Olona”, gli interventi ambientali intorno al Castello e al Parco Castello, o ancora le casette dell’acqua e lo sviluppo della mobilità sostenibile attraverso le piste ciclabili.

L’area che l’Amministrazione Comunale ha individuata è:

  • Una zona in città a debita distanza dalle abitazioni
  • Una zona in città servita da grandi vie di comunicazioni in modo tale da non congestionare il traffico cittadino
  • Una zona in città con ampio spazio di parcheggi per le migliaia di persone che potrebbero arrivare
  • Una zona della città che abbia già una delimitazione e che possa essere utile per effettuare tutti i controlli

Queste sono alcune delle caratteristiche dell’isola fluviale; se i proponenti chiedono altri luoghi, quali nella città hanno le stesse caratteristiche? Probabilmente si pensa di farlo su Marte.

Siccome noi crediamo che Comune e Privato faranno di tutto per mantenere quanto riportato nella convenzione, siccome siamo sicuri che in primis la componente privata si impegnerà affinché nulla possa essere deturpato, danneggiato e che tutto venga fatto nel rispetto dei vigenti regolamenti e nelle vigenti regole; siccome vogliamo una Legnano sempre piu attrattiva e attraente per il territorio e per tutti i cittadini -giovani inclusi-, siccome non vediamo queste orde in arrivo con l’evento, noi non ci stracciamo le vesti perché la manifestazione avverrà nell’isola del Castello.

Per questo voteremo contro questa mozione e diamo pieno sostegno politico alla decisione e all’operato della giunta.

Dichiarazione di voto di Insieme per Legnano sulla variante al PGT

Questa la dichiarazione di voto sulla Variante al PGT che ho fatto a nome di Insieme per Legnano 

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Prima di tutto volevo comunicare che Insieme per Legnano voterà favorevolmente all’approvazione di questa Variante per le motivazioni enunciate in fase di discussione; vorremmo però fare dei ringraziamenti.

Ringraziare alcune forze politiche di opposizione perché si sono dimostrate aperte al dialogo, a trovare punti d’incontro e non si sono arroccate a mere e sole provocazioni politiche che comunque rimangono nel solco della vita democratica nei rapporti tra Maggioranza e Opposizione.

Ringraziare i colleghi del “Gruppo per Legnano” cha hanno riproposto la gran parte degli emendamenti e degli ordini del giorno di 5 anni fa; li ringraziamo perché hanno mostrato quanto la nostra lista civica, e le altre forze di maggioranza, sono state fonti di ispirazione in queste serate.

Ringraziamo il consigliere Guidi, che a inizio serata di Giovedì ha fatto una disanima sulla incongruenza delle votazioni su alcuni emendamenti fatte nel 2011 e oggi nel 2016; lo ringraziamo perché abbiamo mostrato che siamo in grado di capire e comprendere i cambiamenti, In cinque anni siamo cresciuti e il mondo è cambiato, abbiamo maturato una nuova consapevolezza che ci ha permesso di non rimanere fermi al 2011. Abbiamo studiato, abbiamo fatto i copiti a casa e a distanza di 5 anni non ci siamo limitati a un mero copia e incolla.

Ringraziamo l’assessore Ferré per la passione e la competenza che ha messo nella preparazione e la stesura di questa Variante, passione che ognuno di noi ha potuto notare in queste serate.

Infine il ringraziamento più importante a tutti gli uffici, o meglio, a tutte le persone che hanno lavorato a questa Variante; professionisti e dipendenti comunali che hanno supportato, e sopportato, le richieste che arrivavano da noi consiglieri comunali che, come ha detto la consigliera Daniela Colombo nella serata di Giovedì, “è un argomento complicato”.

Questo ringraziamento lo vogliamo estendere anche a tutti i cittadini, a titolo personale o per conto di associazioni o operatori del settore e parti sociali, che hanno contribuito con le proprie osservazioni a stendere questa Variante.

Variante PGT Legnano: dichiarazione di Insieme per Legnano

Questo è il discorso che ho letto in Consiglio Comunale a nome di Insieme per Legnano durante la discussione generale alla Variante del PGT.

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Dopo mesi e ore di confronto e discussione, questa sera arriviamo a votare la Variante al PGT; appunto una variante e non un PGT come lo fu nel 2011. Tutti i componenti di questa maggioranza, e alcuni esponenti che ora siedono all’opposizione, sottoscrissero il programma del 2012 in cui era chiaramente riportato che si sarebbe messa mano al PGT.

Il processo di variazione è iniziato un anno dopo l’inizio di questa legislatura per dare la possibilità di vedere come questo strumento adottato nel 2011 potesse essere stato recepito dagli operatori.

In questi anni in più di un’occasione abbiamo dimostrato che il cambio di maggioranza non deve essere visto come la “distruzione” di quanto fatto prima, quasi come se fosse normale azzerare tutto; i cambiamenti che abbiamo apportato, in questo ambito come in altri, sono stati fatti dopo una seria valutazione e non tanto per fare qualcosa di diverso a priori.

Non neghiamo che la nostra lista civica avrebbe voluto una variante più incisiva, o meglio forse avremmo voluto un nuovo PGT, ma questo non è stato possibile a causa delle ristrettezze economiche e finanziarie che sono state all’ordine del giorno all’inizio dei lavori di quest’ amministrazione. Piuttosto che impegnare ingenti somme per rifare il PGT, si è deciso di farne una Variante, con una scelta che non ci ha permesso di realizzare tutto quello che avremmo voluto ma ha segnato un grande senso di responsabilità di questa amministrazione che ha deciso di non far spendere altri 400.000€ alla città.

Una Variante in cui forse si poteva osare di più,? una Variante che sicuramente non è perfetta ma perfettibile? Forse sì… Ma d’altronde questo è proprio uno di quei casi in cui vale il vecchio detto “l’ottimo è nemico del bene”. E cosi abbiamo deciso che il bene che si apporta con questa variante è sicuramente superiore al meglio che si sarebbe potuto fare con un nuovo piano di governo chiedendo sacrifici alla cittadinanza che erano impensabili tre anni fa.

In ogni caso, il documento che stiamo per votare ha in sé molte novità di rilievo che meritano di essere ricordate: Riduzione delle volumetrie, aumento del verde, social housing, area Franco Tosi, cortili… Solo per citarne alcune

Un’attenzione al verde, infatti i terreni agro-forestali aumenteranno di 700.000 mq attribuendo a questa tipologia l’area al confine con Dairago che era stata pensata come “area industriale”, un’area su cui non sono mai pervenute richieste di insediamento.

Al tempo stesso il PAM vedrà un raddoppio della propria superficie, un raddoppio che porterà valore aggiunto non solo a Legnano, ma anche a Castellanza, Busto Arsizio e Villa Cortese; quindi ancora una volta Legnano si apre al territorio e non considera gelosamente i propri confini.

Inoltre La Variante cerca di risolvere il problema abitativo almeno sotto due aspetti:

  • Agevolazioni per il recupero, la salvaguardia e la valorizzazione dei cortili che ancora sono siti a Legnano, strutture abitative che sono ancora presenti sul territorio. La sfida futura sarà la collaborazione pubblico/privato per pianificare interventi migliorativi e anti degrado.
  • Aumento delle aree assegnate a Social Housing; una soluzione che è stata inserita nel nostro programma e che qui trova attuazione. Un’attenzione a quelle fasce che non possono permettersi delle abitazioni alle condizioni attuali di mercato.

Questa Variante ha inoltre finalmente iniziato a dire qualcosa sull’ambito di Trasformazione Franco Tosi che nel passato PGT non era stato preso in considerazione; infatti il PGT non toccava minimamente la grande area al centro della città, un vecchio PGT che aveva in pratica “un buco” proprio al centro di Legnano.Ecco questa è la scommessa sul futuro, qualcuno dirà che sarà utopico pensare a quanto abbiamo ipotizzato, ma senza sogni non si vive e non si avranno idee per il futuro.

Questa Variante non è stata scritta per risolvere problemi particolari, non è stata scritta pensando unicamente a specifiche situazioni; la Variante è stata scritta per risolvere e prevedere linee di indirizzo globali su tutta la città; è stato quindi originale leggere e discutere alcuni emendamenti che invece entravano nello specifico quasi a immaginare che la Variante doveva essere scritta su misura per qualcuno e non per il bene della città di Legnano.

In conclusione riteniamo che questa Variante sia un buon punto di inizio per vedere la Legnano del futuro, una Legnano che blocca l’espansione della città orizzontale, che punta a rigenerare la città, che punta ad aumentare la dotazione di verde fruibile da propri cittadini e che guarda alle fasce deboli che non possono accedere al mercato della casa attuale.

Una variante che per noi rappresenta l’inizio di un percorso che dovrà necessariamente vedere altre tappe nei prossimi anni per disegnare il futuro e il cambiamento continuo della nostra amata città.

Il Bilancio 2016 di Legnano è stato approvato

Alle 2.55 del 21 Aprile è stato approvato Bilancio 2016, una maratona di 2 consigli comunali consecutivi con ben 11 ore di discussioni; ore di confronto che hanno visto diverse votazioni su emendamenti e ordini del giorno proposti dalle minoranze.

Come sempre la parte interessante è stata affrontata a notte inoltrata, ovvero discussione del Documenti Unico di Programmazione e il Bilancio; la discussione vera e propria sul bilancio è stata veloce in quanto è stato il “riassunto” di quanto detto precedentemente; discussioni che hanno toccato vari temi e che qualche forza politica ha portato a discussione a livello nazionale …. mi sorge il dubbio che a volte non sapendo cosa dire, ci si nasconda dietro alle dinamiche di politica nazionale.

Alcuni numeri sul Bilancio 2016:

  • Tassa rifiuti: – 7% 2014/2016
  • -3 Mln di spesa corrente dal 2012
  • 158.000€ recupero evasione fiscale 2015 da collaborazione con Agenzia Entrate
  • 26 Mln di Opere pubbliche tra il 2016/2018
  • Piste ciclabili e marciapiedi: 2,5 Mln di investimenti in 2 anni
  • 100.000€ per il decoro del piazzale della stazione
  • Potenziamento illuminazione pubblica (+led +luce –sprechi +sicurezza)
  • Curiamo le nostre memorie… cimiteri: riqualificazioni per 2,5 Mln €
  • Riqualificazione piazza Redentore 90mila€
  • Rafforzamento videosorveglianza + integrazione Forze dell’Ordine
  • Raddoppio Parco Altomilanese
  • Acquisizioni aree Parco Ronchi (3Mln)
  • Riqualificazione sponde Olona
  • 600mila€ in 2 anni per i parchi castello e mulini
  • Manutenzioni straordinarie su scuole: + 1 Mln
  • Riqualificazione strutture stadio Mari (project financing 930mila€)
  • Investimenti su palestre e piscina olimpionica (700mila€)
  • Potenziamento strumenti per il decoro urbano +100mila€ per nucleo intervento rapido e progetto «Legnano pulita»
  • Investimenti e sostegno alla gestione di teatro, attività museali (MAGA) e culturali
  • Difendiamo i servizi dell’Altomilanese giudice di pace + agenzia delle entrate = 190mila€
  • Confermiamo il bilancio partecipativo (500mila€ nel biennio)
  • Confermiamo fondo solidarietà famiglie (200mila€), progetti housing sociale, sportello anti violenza donna
  • Confermiamo patto coesione e sicurezza (risolto problema insediamenti rom; prime famiglie integrate) + progetto profughi
  • progettazione ex Accorsi (servizi per quartiere Canazza e housing sociale)
  • recupero villetta confiscata alla mafia ad attività sociali (servizi per minori)